PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] contro due suoi avversari, Giulio Emilio Ferrari, docente di eloquenza e Giano Lascari).
Arrivato a Roma all’inizio del 1515, tenne i corsi fino al 1417. Nell fratello, il cardinale Girolamo. La biblioteca passò poi al convento napoletano di S. ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] si dimise tre anni dopo, sentendosi inadatto alla vita parlamentare. In seguito cedette la direzione del Caffaro a L. A. Vassallo per passare, sul finire del 1884, a Roma, dove diresse la sommarughiana Domenica letteraria,succedendo a Luigi Lodi. In ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] nell'università cattolica di Milano (donde nel 1935 passò alla medesima cattedra nell'università di Bologna), nonché quale antologista, critico ed esege ta del suo predecessore sulla cattedra milanese, Giulio Salvadori (cfr. Liriche e saggi, a cura ...
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CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] notorietà anche fuori d'Italia). Alla fine del '47 si sposava con la cugina Giulia Fontana dalla quale ebbe l'unica figlia messo innanzi dal partito progressivo" (Opere, X, p. 218).
Passato nel '59 a Torino, all'inizio delle ostilità, rientrò a Milano ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] giovane duca Francesco III. Nel carnevale del 1542 egli era certamente a Mantova al servizio del cardinale; partecipò allora ad una "moresca" in abiti pastorali disegnati da Giulio Romano.
Poco dopo il B. passò al servizio dei cardinale Ippolito II ...
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AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] 'A. (e all'insaputa di lei) scrisse sotto lo pseudonimo di Giulio Orsini le liriche d'amore raccolte in seguito nel libro Fra terra ed la bonifica del Trasimeno, compiuta nel 1898. Il matrimonio fu celebrato il 28 nov. 1901 a Napoli e l'A. passò a ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] a Firenze fin dal sec. XIII).
Passò la giovinezza in Firenze, per recarsi poi a Roma, dove Ternale a Maria Vergine.Alla morte di Giulio II (1513) agognò per il fratello sua vita fu l'intricata e dolorosa vicenda del ducato di Nepi, presso Roma, da lui ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] L'idiota [ambedue 1941], Le memorie del sottosuolo e I demoni [1942]). Attraverso cartoline postali nelle quali (per passare attraverso le maglie della censura) fingeva di essere un comune lettore, polemizzò con Giulio Einaudi e i suoi collaboratori ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] perde la memoria dell'egualità passata". Se l'esito imprevedibile se il pontefice cui si allude è Giulio III, eletto nel febbraio 1550. Il I-IV, Romae 1757-66, ad Indices;S. Pallavicino, Istoria del concilio di Trento, a cura di F. A. Zaccaria, III- ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] , fu liberato e trovò riparo a Roma per intercessione del papa Giulio II. Questi, la cui politica aggressiva era vista con il papa e il D. passarono a Firenze, dove il D. rimarrà fino a marzo per assistere il malato Giuliano fino alla morte, avvenuta ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...