FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] quattro anni del ginnasio prima di trasferirsi a Roma, al pontificio seminario romano minore; nel 1926 passò al seminario
Negli anni Trenta si colloca l'inizio del rapporto d'amicizia con Giulio Andreotti, uno dei leader della Democrazia cristiana ...
Leggi Tutto
BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] I suoi rapporti con il Moro erano divenuti col passardel tempo sempre più stretti e assunsero una fisionomia tutt' quello stesso anno su invito del B. predicò a Trieste sui dieci comandamenti l'eremitano di S. Agostino Giulio, figlio di Stefano Della ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] che nel preambolo, in luogo delle esigenze umanistico-letterarie delpassato, se ne fissassero altre, di carattere contenutistico, come al seminario istituito dal defunto vescovo di Belluno Giulio Contarini un legato che quel prelato gli aveva ...
Leggi Tutto
COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] noto, stampato in due parti (1889-1890) passò al Vat. gr. 2125, il criptense dei Profeti (1890), alle due ristampe del codice dantesco Urbin. lat. 365, con i quadri miniati e i bozzetti originali di Giulio Ciovio (1893 e 1894). Quasi tutte le copie ...
Leggi Tutto
CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] aedibus Aldi, Venetiis 1516).
Il primo libro va da Giulio Cesare a Baldovino II, l'ultimo imperatore latino di solo tre mesi dopo la morte del C., la troviamo in possesso di Ulrich Fugger; da questo passò poi alla Biblioteca Palatina di Heidelberg ...
Leggi Tutto
CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] alludeva al dolore. Sebbene l'Historia Augusta riporti che Caio Giulio Vero Massimino (imperatore nel 235-238) possedeva l'opera andava via via perdendosi e in generale, con il passaredel tempo, i c. purpurei incontrarono sempre minor favore.Le ...
Leggi Tutto
CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] a compiere simile passo, sopraggiungeva, il 20 novembre di quell'anno, la morte del fratello Alberico. nella primavera del 1720, l'incarico di istruire il processo che, per ordine di Clemente XI, era stato aperto contro il cardinale Giulio Alberoni e ...
Leggi Tutto
CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] tanto ma prendendo diletto passo in passo della varietà di chi ragiona").
La consacrazione del C. tra i Gli eretici d'Italia, II, Torino 1869, pp. 142 s.; B. Amante, Giulia Gonzaga, Bologna 1896, p. 243; E. Comba, Inostri protestanti, II, Firenze 1897 ...
Leggi Tutto
GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] presso il Sant'Uffizio veneziano, passò per Brescia, suscitando l'allarme del vicario Ferretti. In questa occasione 19, 28-30, 32, 127 s.; P. Paschini, Venezia e l'Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, pp. 49, 69, 92 s.; E. Rivoire ...
Leggi Tutto
LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] francese. Nel frattempo, il 3 ag. 1509, il L. passò dal vescovado di Tivoli all'arcivescovado di Sassari.
Dopo la e della Lega. Dal marzo 1510, con il progredire del confronto tra Giulio II, che voleva cacciare i Francesi dall'Italia, e Luigi ...
Leggi Tutto
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...