DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] un anno dopo andò a Mantova, ove disegnò tutte le opere di Giulio Romano, gli arazzi di Raffaello ed altre cose; poi ritornò a ma non avendo veduto né studiato l'opere del Correggio, si risolse di passare per Parma" dove, oltre a copiare il Correggio ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] gli sono stati ragionevolmente attribuiti ritratti come quelli di Giulia Gonzaga o del Cardinale Albornoz (Firenze, Uffizi, invent. 2258 e 1980) che furono poi sostituiti, quando la gioviana passò (1587) agli Uffizi, coi ritratti più grandi della ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] composto per Maometto II, già nella Biblioteca del Serraglio a Istanbul e quindi passato, per donazione, alla Biblioteca Nazionale di . Gardthausen, Das alte Monogramm, Lipsia 1924; Testi-Rasponi, Giuliano Argentario,in L'Arte, XXIX, i, 1926; R. ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] con quattro santi da Giulio Romano (Passavant, n. 42) che dal Lafréry passò a Mario Lucchese conservando peintre-graveur, XV, Vienne 1821, pp. 520-535; F. S.Vallardi, Manuale del raccoglitore e mercante di stampe, Milano 1843, p. 55; Ch. Le Blanc, ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] di San Miniato (in passato riferita pure al Paladini ’autore della Gerusalemme liberata e Giulio Nuti (Sebregondi, 2009, pp Marzo, Di F. P., pittore fiorentino della fine del secolo XVI e de’ primordi del XVII, in Archivio storico italiano, s. 4, ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] di Milano (modello del 1607: Baroni, 1968, p. 459).
Morì a Milano nell'autunno del 1627 (Casati, p. 622).
Il figlio Giulio (Giulio Cesare) nacque a alto del secolare sperimentalismo dei cantieri lombardi.
Sempre fra il 1616 e il 1629, passò in ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] nello stesso anno: "nel mese di marzo passò a miglior vita Giulio Campo mio fratello, pittore... de principali LI, LIV; C. Sorte, Osservazioni nella pittura (Venezia 1580), in Trattati d'arte del 500, a cura di P. Barocchi, I, Bari 1960, pp. 295, 535 ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] . Michele, della chiesa di S. Giuliano di Vicenza. Appesa alla parete sinistra del presbiterio, era, invece, originariamente situata relative alle opere della provincia di Vicenza, passate inosservate alla critica, ma rivelatesi esatte, sono ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] 1535) provocò un ripensamento dei cardinali e l'incarico passò nelle mani di Baccio Bandinelli. Lo scultore, profondamente erede, la consegna del materiale. Il duca di Mantova, più tardi (aprile 1538), spedì a Ferrara Giulio Romano per recuperare ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. iii, p. 219-230)
B. Palma
Gli scavi sono stati ripresi dall'Istituto Archeologico Austriaco nel 1954 e proseguiti in campagne successive fino ad [...] in rapporto con un passo di Cassio Dione (li, 20, 6) secondo cui nel 29 a. C. Ottaviano costruì in E. un santuario alla Dea Roma e al Divo Giulio, indicherebbe l'inizio del regime augusteo; sembra in realtà plausibile collegare all'evento del 29 a. C ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...