Attore italiano (Reggio nell'Emilia 1925 - Roma 1980). Interprete dotato di una vasta e raffinata cultura, creò i suoi personaggi arricchendoli di una sottile ambiguità. Nell'arco di vent'anni di carriera [...] opere
Dopo l'esordio (1949) nella compagnia del Carrozzone diretta da F. Piccoli, nel 1952 passò al Piccolo teatro di Milano; nel 1955 di Goodrich e Hackett alle Tre sorelle di A. Čechov, da Giulio Cesare di W. Shakespeare a Metti, una sera a cena di ...
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Incisore (S. Andrea in Argène, Bologna, 1480 - Bologna prima del 1534). Formatosi nell'ambiente umanistico bolognese, nella bottega del Francia passò dal niello all'incisione su rame. I suoi orizzonti [...] Sogno di Raffaello, e "Lo Stregozzo", che porta la sigla di uno dei suoi allievi, Agostino Veneziano. Incise anche da Giulio Romano (fu coinvolto in uno scandalo di stampe licenziose tratte da suoi disegni) e da B. Bandinelli (Martirio di s. Lorenzo ...
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Attore e scrittore (Lugo di Romagna 1852 - Milano 1918); sull'esempio del fratello Giulio (Ravenna 1845 - Ferrara 1878), amoroso nella compagnia di Fanny Sadowski diretta da C. Rossi, entrò (1872) nella [...] stessa compagnia come secondo amoroso e brillante. L'anno seguente passò con L. Monti; poi con G. Pietriboni, acquistandosi fama dalla Società degli autori che lo sistemò nella biblioteca del Burcardo a Roma. Compilò infine l'utilissimo dizionario ...
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) Tribuno militare (I sec. a.C.). Tribuno militare di Pompeo Magno, combatté contro Giulio Cesare. Suo figlio Lucio, con la stessa carica paterna, al seguito di Druso Germanico passò in Svevia. Alcuni [...] d’Aragona re di Sicilia indicano E. quale capostipite della famiglia Galdi (Agaldi, Gualdo, Agoult). Tale tradizione sulla storicità del personaggio trova conferma sia in una lettera di Cicerone (lib. 2 famil. Epistola 19), diretta a C. Coelio Caldo ...
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Condottiero (sec. 15º-16º); al servizio di Ercole I di Ferrara, partecipò (1482) alla guerra contro i Veneziani; fu poi al servizio dei Francesi coi quali passò in Italia per la conquista del regno di [...] Napoli (1495); quindi (1496) al servizio dei Fiorentini per la guerra di Pisa; infine (1506) si arruolò nell'esercito di Giulio II e combatté contro i Bentivoglio (1508) e di nuovo contro i Veneziani (1509). Col cugino Francesco Maria contribuì alla ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] peste in Roma, ancora si premurò, come già aveva fatto in passato, di lasciare la città rifugiandosi per dieci mesi a Capranica e nei giardini del Quirinale o del Vaticano. La sua mensa era modestissima: per la colazione spendeva 2 giuli al giorno ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] sull'abito del clero.
Non cedette invece il passo l'attività inquisitoriale del tribunale del S. Uffizio M.S. Pezzica, La devoluzione di Ferrara in una lettera inedita di Giulio Cortese a papa I. IX, in Atti e memorie della Deputazione provinciale ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] Vicenza e passò al titolo cardinalizio di S. Marco e accanto alla chiesa titolare, alle pendici del Campidoglio, iniziò romana di storia patria, XIII (1890), pp. 361-450; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto, I, Roma 1909; L. Fumi, Eretici in Boemia e ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Piero (che sempre nel 1465 si risposerà con Francesca di ser Giuliano Manfredini, destinata a morire, ancora senza figli nel 1473), già da Leonardo al culmine della fama possa essere passatodel tutto inosservato e non aver lasciato dietro sé ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] si assiste a una recrudescenza del fenomeno del banditismo. In passato, tale recrudescenza è stata J. en Moscovie (1581-1582), Roma 1957, ad indicem; Cardinal Giulio Antonio Santoro and the Christian East. Santoro's Audiences and Consistorial Acts ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...