ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] Stuart, ma permise che la corrispondenza delle spie del Mann a Roma passasse attraverso le proprie mani. Nel 1766 rese un Firenze 1922, pp. 44-46 e passim; P. Castagnoli, Il cardinale Giulio Alberoni, II, Piacenza-Roma 1931, pp. 198, 251, 252, 272 ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] definitivo perdono papale alla fine del 1536. Passato al servizio di Alfonso d'Avalos, marchese del Vasto, governatore di Milano dal di Esopo e di altri elevati ingegni raccolte dal conte Giulio Landi (Venezia, G. Bariletto, 1569).
Sempre a Venezia ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] milanesi: Giulio Sforza, Francesco Visconti, Pietro Martire Stampa, Battista Landriano, Ambrogio del Maino, Eufemia al fratello Ambrogio; alla morte di questo detta parte doveva passare alla confraternita. La proprietà a Zelo e due stanze della casa ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] rocha" (Sanuto), donde passò a Mantova, accogliendo un provvidenziale invito del marchese Gonzaga. Da Bologna XII-XIII, Venezia 1879-1903, ad Indices. Per l'ambasceria a Giulio II e le vicende bolognesi degli ultimi anni, N. Machiavelli, Legazioni e ...
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GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] apr. 1977).
I primi passi verso il nuovo genere furono Dapporto - Scala, in L'adorabile Giulio. Nel 1958 G&G diventarono 15 apr. 1973; ad Aggiungi un posto a tavola, in Il Resto del carlino, 10 dic. 1974; La Stampa, 10 dic. 1974; Il Mattino, ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] giunse persino ad inviare a Firenze, in soccorso del cardinale Giulio de' Medici, milizie arruolate a spese della Vite, overo fatti memorabili d'alcuni papi et di tutti i cardinali passati,Vinegia 1567, pp. 472-474; A. Baschet, Documents concernants ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] ponte di barche sul Po, passò il 30 ottobre nel Ferrarese. Presa Concordia e forzato il passaggio del Secchia, rompendo le forze in quei mesi la collaborazione del C. e del legato veneto Girolamo Lippomano con l'energico Giulio II che, com'è noto ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] Nel maggio 1515 prese possesso del governo di Modena a nome di Giuliano de' Medici, fratello del papa e comandante generale dell' l'impresa di Tunisi; egli stesso d'altronde doveva passare da Genova per vedere i preparativi contro Khair ad-Dhîn ...
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MANCINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'11 luglio 1637 da Lorenzo, nobile romano di famiglia di antica nobiltà municipale, e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Crebbe [...] anno, giunsero in Francia la madre, il fratello Filippo Giuliano e le sorelle minori della Mancini.
Alla corte francese persero di vista, per lunghi anni.
Nel marzo del 1686 furono fatti alcuni passi per consentire alla M. di ottenere il perdono reale ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] Paisiello (Plistene).
Gradualmente passò da parti secondarie a di Tito di B. Ottani; per la fiera del Santo fu al Nuovo teatro di Padova in Fernando fu al teatro Rossi di Pisa, ove apparve in Giulio Sabinonell'antro e in Achille di Nasolini, in Oro ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...