FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] del ponte di Serravalle nei pressi di Camerino, oltre al progetto per la torre eretta nella piazza di Caldarola. In novembre passò della città, e la Relazione inviata al papa sui lavori di Giulio Buratti per Castel Sant'Angelo (Spagnesi, 1995, pp. 134 ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] praticamente più ostacoli. È significativo un passo della cronaca detta del Graziani: "E continovamente tutti li gentilomine Giulio Cesare degli Armanni, quest'ultima condannata all'esilio con il marito dopo i fatti del 1491. L'"assegna" catastale del ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] corso della guerra di Ferrara; passò l'inverno nei porti dell'Egeo dove qualche giorno dopo accolse papa Giulio II, desideroso di visitare le principali era a Venezia, dove entrò a far parte del Consiglio dei dieci, cui era stato eletto in precedenza ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] Bauco e, appena gli giunse l'ingiunzione di tornare a Roma, passò il confine e si rifugiò a Sant'Angelo a Scala, nel Regno febbr. 1565. In esso, sotto la guida del C. e del suo vicario Giulio Santoro, si procedette, leggendo e discutendo puntualmente ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] affidata nel 1878 a esponenti del mondo cattolico e dell’aristocrazia romana come Giulio Mereghi, Francesco Borghese e il e pastifici Pantanella, rappresentò un altro passo avanti nella crescita operativa del Banco e nella carriera di Pacelli.
Negli ...
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ANGUILLARA, Lorenzo (detto Renzo da Ceri e Renzo Orsini)
Gaspare De Caro
Nato a Ceri (Cerveteri) nel 1475 o nel 1476 da Giovanni, signore di Ceri, e da Giovanna, degli Orsini di Monterotondo, fu considerato [...] nome di suor Chiara; alla morte di Lucrezia, nel 1508, passò a seconde nozze con Francesca di Giangiordano Orsini d'Aragona, marchesa di Giulio II, di cui fu sempre suddito fedelissimo, tanto da rinunziare, nel 1509, per la proibizione del pontefice, ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] nozze al trentacinquesimo anniversario, passando attraverso un periodo di lontananza, la gioia del ritorno agli affetti più testatrice Candiana Garzoni; testamento non pubblicato del 2 luglio 1577); Notaio Giulio Ziliol, b. 1242, cedola testamento ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] maggior frequenza i risultati delle sue ricerche. Da un passo di un altro scritto anatomico dello J., le Quaestiones anatomicae stanze del medesimo autore in varii soggetti. Con alcune brevi annotazioni ne' fini de canti del signor Giulio Giasolini ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] diceva "di bonissima mano", sono tratte da Raffaello, Giulio Romano, Perin del Vaga, Baccio Bandinelli, Rosso Fiorentino, Girolamo dei Libri ; alla morte del Lafréry il rame passò a Paolo Graziani e a Pietro de Nobili. Altre incisioni del C. furono ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] sono giunte. Il Ransano ricorda il soggiorno ungherese del C. in un passo dei suoi Annales, dove così si esprime a in Italia del protagonista, fu scritto prima del 1510, poiché non vi è menzionato l'incarico che egli ebbe in quell'anno da Giulio II, ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...