CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] sono giunte. Il Ransano ricorda il soggiorno ungherese del C. in un passo dei suoi Annales, dove così si esprime a in Italia del protagonista, fu scritto prima del 1510, poiché non vi è menzionato l'incarico che egli ebbe in quell'anno da Giulio II, ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] anche per l'insegnamento non fatto.
In quell'anno Giulio II tentò di riconquistare il dominio di Bologna e le era ostile e rileva inoltre che negli Adagia alcuni passi di autori greci erano mal tradotti. Nella lettera del 21 dic. 1511 (n. 251), pure ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] la compagnia Benincasa.
Era il 1874. Il cronista Jarro (Giulio Piccini) raccontò in diverse occasioni un curioso aneddoto in cui il conferimento del titolo di cavaliere da parte del ministro della Pubblica Istruzione, Paolo Boselli.
Passando dal ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] laurearsi in giurisprudenza per assecondare i desideri del padre, purché gli venisse concesso di passare sei mesi all’anno a Roma, 9 aprile al teatro degli Indipendenti, diretto da Anton Giulio Bragaglia, che riscosse pubblicamente le lodi di Savinio. ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] Giulio per porre fine ai sistemi dispotici mediante i quali, dopo il loro ritorno a Firenze nel settembre del 1512, erano riusciti a smantellare la Repubblica e a restaurare il potere del loro casato. Il 18 febbr. 1513, a seguito delpasso ...
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FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] portare la berretta cardinalizia a Giovanni Dolfin a Venezia, a Giulio Spinola a Vienna e a Guidubaldo di Thun, arcivescovo di di quella del Buon Governo, per passare infine a quella dei Vescovi e Regolari. Nel gennaio del 1675 fu nominato ...
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FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] , C. Montalti); amico personale di Costanza Monti e del marito Giulio Perticari, curò tra l'altro la prima edizione postuma letteratura latina va almeno ricordata una acuta interpretazione di un passo di Sallustio, che gli valse l'encomio di G. B ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] , esprimeva il suo compianto per il poeta scomparso.
Durante il soggiorno del B. a Verona, avvenuto in un'epoca imprecisabile fra il 1597 latina di casa Belli riprodotta dallo Stancovich, il B. passò gli ultimi anni della sua vita in Francia. Morì a ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] della Luna, uno dei primi polizieschi italiani, che inaugurava la quadrilogia del commissario Lucertolo. Dal sociologo del malessere passò agevolmente all’inchiostro del narratore: «Il più grande scoglio, – aggiunse il presidente – quando si tratta ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] gradimento ne' Superiori, in guisa che colle opportune licenze passò nell'ordine de' Servi di Maria; e insegnò 'esser per cagione della sua Riforma martirizzato".
Ma la parte più caduca del libro era laddove, a proposito "de' libri che sono da usare ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...