CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] pubblicato il 26 settembre dello stesso anno; passò poi al titolo di S. Maria Siviglia al card. Giulio Alberoni, principale ispiratore M. C., Roma 1959; Id., Un mancato papa nel più drammatico ccnclave del sec. XVIII, P. M. C., in Fidès, LX (1960), 6 ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] nell'ultima decade di agosto, dopo che il Montefeltro passando da Città di Castello, assediata dal legato papale, aveva con questo pontefice, presso il quale il fratello del D., il cardinale Giuliano, era potente e influente, si rivelarono subito ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] Apostoli con la basilica fondata da papa Giulio I "iuxta forum Traiani" (Le Liber Pagi, nella nota critica al passo di Baronio (Annales ecclesiastici), Cristiana", 44, 1968, p. 193 (a proposito del soggiorno di G. presso il cimitero di Pretestato); J ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] plebe. In carcere l'A. conobbe però un seguace del vecchio agitatore Giulio Genoino, il dottor Marco Vitale, che gli indicò nel dai dintorni si affrettavano verso Napoli, l'A. passò alla repressione dei nobili, dei promotori delle gabelle, degli ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] fu la liberazione di don Giulio d'Este, dopo cinquantatré anni di prigione nella torre del Castelvecchio per la congiura 1561 morì la duchessa Lucrezia de' Medici, che nei tre anni passati alla corte di Ferrara si era trovata in una condizione di ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] di Caio Giulio Cesare). La stampa e la cultura erano asservite, l’istruzione improntata ai valori del regime, il Il maresciallo Michel Ney, già suo generale, inviato per arrestarlo, passò con i soldati entusiasti dalla parte di Napoleone, che entrò a ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] Karl VI., Wien-Leipzig 1927, pp. 148-154 (l'autore utilizza le carte di Vienna, ma sbaglia il nome del viceré, chiamandolo Giulio B.); C. Morandi, Partiti politici a Napoli durante la guerra di successione spagnola, in Riv. stor. ital., IV (1939 ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] del fratello, che aveva bisogno del suo aiuto ora più che mai. La concessione della porpora fu il passo , t. II, p. 395; A. Luzio, Federico Gonzaga ostaggio alla corte di Giulio II, in Archivio della Società romana di storia patria, IX (1886), p. 559; ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] . Tra il 1802 e il 1805 il testo del codice penale passò al vaglio di alcuni giuristi e di un'apposita il diritto penale, in Ius Mediolani. Studi di storia del diritto milanese offerti dagli allievi a Giulio Vismara, Milano 1996, pp. 659-760; G. ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] città è menzionato per avere invitato il Comune, nell'aprile del 1488, alle sue nozze con la figlia di Giulio Orsini, conte di Pitigliano. Quando morì, nel 1494, il palazzo di Viterbo passò al fratello Alessandro. Beatrice fu monaca e badessa, nel ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...