Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] . L’opinione diffusa in passato fra gli studiosi che anche Giulio Africano aderisse al millenarismo è e. I 2,1, ed. Schwartz, p. 8,30.
62 Espressione tipica del linguaggio politico che indica una società non coinvolta in lotte intestine o in guerre, ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] erano significativamente più alti e a metà del IV secolo Giuliano intervenne per tentare di controllare quella che era tuttavia meno importanza di quanto suggerito. L’ignoranza del soggetto delpasso (l’insignificante monaco Ammonio) non è base ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Piccolomini e aveva offerto le proprie terre a P., passando così al dominio diretto della Chiesa. L'occupazione di Papi e le origini di via Giulia, in L. Salerno-L. Spezzaferro-M. Tafuri, Via Giulia. Una utopia urbanistica del 500, Roma 1973, p. 37 ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] di acute tensioni tra Paolo VI e il presidente del consiglio Giulio Andreotti, tra il Vaticano e il governo italiano. Non e il levita (la magistratura, le autorità di governo) a passare oltre e lo fa come puro atto di compassione, interpretando così ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] il pontefice, divenuto suo avversario politico e militare.
Papa Giulio II (1503-1513) aveva risposto convocando nel 1512 a buona norma studiare le mentalità e le forme di pensiero delpassato, evitando il più possibile di sovrapporre a esse le ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] la rivoluzione soltanto sul modello delle rivoluzioni delpassato. È vero che la Rivoluzione francese si dominarlo; l'audacia di Michelangelo che nel 1506 tiene testa a Giulio II e formula una visione nuova dell'universo a esaltazione della potenza ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] di Cesare, la basilica Giulia e il Graecostadium. basilica»53.
Lo stesso storico, in quel passo, associa al tempio di Venere e Roma 21-25.
51 C.F. Giuliani, P. Verduchi, L’area centrale del Foro Romano, Firenze 1987; F.A. Bauer, Stadt, Platz, cit., ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] una proposta politica non attardata nel rimpianto delpassato. Una proposta che non respingeva le di Roma, a cui subentrò il settimanale «Il Popolo nuovo», diretto da don Giulio De Rossi, e, dal 5 aprile 1923, il quotidiano «Il Popolo», diretto ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] da un regime politico democristiano abbinato col passardel tempo agli interessi economici di Roma da realtà e utopia, in ibidem, p. 88.
83 Intervista rilasciata da Giuliano Ferrara a Maria Teresa Meli, Ferrara: mi candido con la Lista per ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] 1858 un lungo viaggio in compagnia del giovane Felice Casorati. Passando da Zurigo a Berlino, da Karlsruhe A. Ventura, Franco Angeli, Milano 1995, pp. 376-494.
C.I. Giulio, Giudizio della R. Camera di agricoltura e commercio di Torino e notizie sulla ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...