DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] del pittore Daniele De Bosis) dà ricevuta, anche a nome del D. e del pittore Pietro da Novara, di un cospicuo pagamento per la decorazione della casa delgran collega Bernardopassò ; C. A. Molli, San Bartolomeo parrocchiale di Borgomanero, a ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] del Cristo de Sandel 1675; l'anno successivo eseguiva per S. Maria in Organo a Verona Il beato Bernardodel G. fu di certo tenuta in granpassò con la rapidità richiesta dalla committenza all'esecuzione delle altre volte, più importanti, del ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] restò affidato allo zio paterno Bernardo, anche questi dipendente dei Caetani del C. si trovava un grande numero di disegni, bozzetti e libri, soprattutto di teologia e di letteratura antica. Gran numero dei lavori esistenti nello studio passarono ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] di un Bernardo della Cecca, passo all'architettura vera e propria non era lungo. Baccio esordì sullo scorcio del S. Agostino a Monte San Savino, perduta; la Deposizione gran talento, anche se dalle opere appare in sostanza continuatore dello stile del ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] 'amico e condiscepolo F. Granacci, passò alla scuola del giardino di S. Marco, fondata del B. al cardinal Bernardo l'occhio a la nobiltà, a la sanità, e più a la bontà, che a passione, perché non è sì gran faccenda che facendola senza passione non ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] di Albani, che realizzò anche gran parte degli affreschi, il L. della Vergine, ora a San Pietroburgo, Ermitage: ibid., sostituire la pala rovinata di Bernardo Castello (1604-05).
del 1653. Dopo la morte della contessa nel 1655 il dipinto passò ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] la chiesa dei Ss. Pietro e Bernardo alla Foce a Genova e sull caparra per la lavorazione delSan Pietro guarisce lo storpio, l’anno successivo in gran parte dal fratello Anton fino al 1913, quando, per legato, passò al Comune di Genova (ora Musei di ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] Dieda tra la fine del 1541 e gli inizi del 1542 per ordine del podestà Bernardo Morosini, che posò anche varianti passano ancora per opere del padre. Evidentemente gli amatori veneziani avevano cominciato a comprare tali dipinti in gran quantità ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] raccoglie l'uva, San Pietroburgo, Ermitage, del 1689, e Natura 58, dipinse il S. Bernardo sottomette l'antipapa Vittore IV paragone né fra gli artisti delpassato né fra i contemporanei figurativi del pittore (Bershad, pp. 68-84). La gran parte della ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] Cosimo, il primogenito noto come "gran matematico" specializzato in orologi solari ( chiesa del Crocifisso (oratorio dei Miracoli) a Borgo San i suoi beni a s. Bernardo degli Uberti, in cui è 203).
La sua collezione passò in eredità al nipote ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e assistenza; frequenti spec. nei secoli passati,...