OPPO, Franco
Antonio Trudu
Compositore, nacque a Nuoro il 2 ottobre 1935 da Carlo Oppo Villasanta, geometra del Genio Civile, e da Olimpia Umana, secondogenito di cinque figli (Jana, Franco, Leila, [...] che soprattutto lo attraeva era la musica non tonale, che per lui era soltanto una musica diversa , durato anche dopo che passò a dirigere i Conservatori di a Feldman ecc.» (p. 24).
I mesi invernali del 1961-62 e 1962-63 Oppo li trascorse a Roma, ...
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CARPITELLA, Diego
Giovanni Giuriati
Nacque a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924. Il padre, Salvatore, era colonnello dell’esercito; la madre, Rosa, maestra elementare, era nata a Pantelleria, dove [...] passò molte lunghe estati, serbandone tenace e affettuosa memoria. Coniugato con Stefania Testa, danzatrice (docente all’Accademia Nazionale di Danza fino al 2007 e attualmente direttrice del dal linguaggio dell’armonia tonale (Il primitivo nella ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] nevicata notturna costrinse i corridori a scalare il Tonale in fila indiana, pedalando sulla striscia centrale fangosa Ricci per riprendere gli allenamenti. Avevo passato i trent’anni (finiti il 18 luglio del 1944) e dovevo ricominciare da capo, ...
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ZIVERI, Alberto
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 2 dicembre 1908, primogenito di Carlo, originario della provincia di Parma e conduttore di wagon-lits, e di Giovanna Ciotola, romana (Costantini, 1985). [...] de Libero. Presentato dal pittore e critico Roberto Melli, teorico deltonalismo, espose, tra le altre opere, la già citata Morte ) per mettere a nudo, attraverso la lezione dei maestri delpassato, l’essenza della natura umana.
Sempre nel 1939 prese ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] , vengono superati proprio nella necessaria limitazione della gamma tonale: ove tutt'al più s'accendono squilli smorzati prezioso materiale, tranne il già ricordato ritratto del Parmigianino, passò al figlio naturale Marc'Antonio, che purtroppo, ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] di figura si nota una dimensione più interiore ed evocativa, le superfici tonali si stemperano e si frantumano in una sorta di impressionismo della memoria.
Dal 1941 alla fine del conflitto il B. rimase a Venezia, insegnando mosaico all'Accademia di ...
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CERMENATI, Mario
Guido Cimino
Primo di quattro figli, nacque a Lecco il 16 ott. 1868. Il padre, Giovanni, originario di Civenna, aveva una attività commerciale a Lecco; la madre, Rosa Cristoforetti, [...] 164-205.
Gli studi del C. di storia della scienza, disciplina allora ai primi passi in Italia, sono caratterizzati del 1915 partì volontario per il fronte; con il grado di tenente degli alpini combatté nell'alta Valtellina, allo Stelvio e al Tonale ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] espressive, coniugando nella sua ricerca tonale finezza d’espressione e fermezza del disegno.
Tra questi si ricordano: del 1868 insieme a Scogliera a Napoli.
Grazie all’uso del carboncino la serrata indicazione della forma cedette infine il passo ...
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RENDANO, Alfonso. – Nacque a Carolei (Cosenza) il 5 aprile 1853, da Antonio e da Giuseppina Bruno.
Si avvicinò precocemente alla musica, da autodidatta, suonando fin da bambino l’organo di una chiesa del [...] pedale indipendente’, costituì un passo avanti rispetto al pedale tonale (introdotto nei pianoforti Steinway New York 2001, pp. 187 s.; P.P. De Martino, La Società del quartetto di Napoli e il «passaggio alla nuova cultura», in Accademie e Società ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] guidato dal Martellini passò nel 1832 a Livorno, nella scuola di architettura ed ornato del cav. Carlo Urangia Tazzoli, I moti di Valtellina nel 1848 e la Repubblicaitaliana Stelvio-Tonale, in Boll. della Soc. stor. valtellinese, III (1955), pp. ...
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tonalite
s. f. [dal nome del passo del Tonale, valico delle Alpi centrali, tra i gruppi del Cevedale e dell’Adamello]. – Roccia eruttiva intrusiva, diorite contenente quarzo, biotite, anfiboli, in tipi acidi o basici a seconda delle proporzioni...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...