Poeta (Parigi 1800 - Passy 1869). Fervente romantico, come il fratello Émile, amò l'Italia e la sua letteratura. Tradusse in versi francesi una scelta di venti canti della Divina Commedia (1829); tra le [...] sue poesie, un gruppo è intitolato Les Italiennes (1841). Scrisse anche La Jeune Italie. À Auguste Barbier (1844) ...
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Autore drammatico (Parigi 1770 - Passy 1846). Ebbe successo con commedie di carattere leggero e piacevole, tra le quali La chatte merveilleuse (1810) e L'hôtel garni (1814). Collaborò con Desaugiers e [...] con lui fece parte del "Caveau", per il quale scrisse i versi del Recueil de chansons et pièces fugitives ...
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Scrittore francese (Passy 1794 - Romainville 1871), di padre olandese e madre svizzera, uno dei più fecondi e noti autori del suo tempo. Pubblicò quasi 400 volumi e portò sulle scene più di 200 opere teatrali, [...] non prive di naturalezza e senso dell'umorismo. Tra i numerosi romanzi si ricordano: Georgette, 1820; L'homme aux trois culottes, 1840 ...
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Ellenista ed erudito (Parigi 1774 - Passy 1857), prof. all'univ. di Parigi e al Collège de France; curò l'edizione e il commento di molti poeti greci e nel 1844 l'editio princeps di Babrio; ma più importanti [...] sono i 5 voll. di Anecdota graeca (1829-33) e gli Anecdota nova (1844), specialmente per lo studio dei tardi prosatori greci ...
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Scrittrice e pedagogista polacca (Varsavia 1798 - Passy 1845). Oltre che all'educazione della donna, si dedicò con passione anche all'infanzia fondando il primo periodico polacco per ragazzi (Rozrywki [...] dla dzieci "Svaghi per ragazzi", 1824-28). Tra i suoi romanzi, Dziennik Franciszki Krasinskiej ("Il diario di F. K.", 1825) è considerato per finezza psicologica e per l'ampio sfondo ambientale una delle ...
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Letterato francese (Saint-Étienne, Loire, 1804 - Passy 1874). Giornalista e romanziere, fu critico teatrale del Journal des Débats dal 1836 alla morte. Favorevole al movimento romantico (di cui tuttavia [...] aveva posto in ridicolo, nel romanzo L'âne mort et la femme guillotinée, 1829, il gusto dell'orrido), fu acclamato "prince des critiques"; in realtà mancò di acutezza e di larga dottrina. Raccolse tutti ...
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JOUHANDEAU, Marcel
Vittorio STELLA
Scrittore francese, nato a Guéret (Creuse) il 27 luglio 1888; prof. nel liceo di Passy (1912-49). L'orgoglio, l'egoismo, il sadismo, l'erotismo, l'ossessione della [...] colpa sono i temi di una penetrante capacità di osservazione che fa di quasi tutte le brevi ma numerosissime opere di J. dei libri di appunti, di "propos" tendenti al saggio, ma solo raramente organizzati ...
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Poeta francese (Costantinopoli 1762 - Parigi 1794); pur coltivando gli studî letterarî non rimase estraneo ai primi entusiasmi politici per la Rivoluzione. Venuto in sospetto ai commissarî della Convenzione, [...] fu arrestato a Passy, e, dopo quattro mesi di prigione, ghigliottinato il 7 termidoro (25 luglio). In vita, stampò due sole poesie: Le Serment du Jeu de paume (1791) e Hymne sur l'entrée triomphante des Suisses révoltés du régiment de Châteauvieux ( ...
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Letterato e filantropo svizzero (Ginevra 1828 - Heiden 1910), autore dei Souvenirs de Solférino (1862), in cui descrisse le sofferenze dei feriti durante la battaglia e da cui nacque l'idea di convocare [...] la conferenza di Ginevra (1863), donde scaturì l'istituzione della Croce Rossa. Divise con F. Passy il primo premio Nobel per la pace (1901). ...
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FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] storia e archeologia, nei cui Mémoires et documents pubblicò nel 1842 un lavoro interpretativo su antiche epigrafi scoperte a Passy.
Ma il desiderio di ritornare in Italia era molto forte. Falliti alcuni tentativi per un dignitoso rientro nello Stato ...
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