L'aggettivo 'convenzionale' ha, tra le varie accezioni, quella derivante dall'inglese conventional, riferita a ciò che presenta le forme usuali, ordinarie, come sinonimo di tradizionale, in contrapposizione [...] ci sono tentativi per sviluppare prodotti anche da piselli, fave, girasoli, ecc.
Tralasciando i prodotti da forno e le paste alimentari, che rientrano in un mercato tradizionale, la proposta più ambiziosa finora è stata quella relativa ai cosiddetti ...
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PANE (XXVI, p. 180)
Francesco MUNTONI
Gli studî più recenti hanno messo in chiaro come nel complesso processo della panificazione esplichino la loro azione enzimi appartenenti a quasi tutte le classi, [...] , Dolycoris) che immettono proteasi nei chicchi intaccati. Conseguenza dell'azione delle proteasi è sempre un infiacchimento della pasta ed una rilassatezza del glutine. Il peggioramento dell'impasto provocato dall'uso di una dose eccessiva di farina ...
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cibo
Alessandra Magistrelli
Nutrimento per il corpo e per lo spirito
Il cibo serve al corpo per produrre energia chimica e per sostituire le molecole e le cellule che quotidianamente vengono demolite. [...] dell'ostilità degli indigeni).
E così Charles Darwin, nel suo Viaggio di un naturalista intorno al mondo (1839), descrive un pasto dei Fuegini, gli abitanti della Terra del Fuoco: "Se viene uccisa una foca o viene scoperta la carcassa galleggiante di ...
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Mangiare e bere
Vinicio Ongini
La storia del cibo
La produzione del cibo inizia quando gli uomini da cacciatori diventano anche agricoltori. Cominciano a coltivare la terra e a conservare i cibi. E [...] in America dagli Europei e, alla fine del 18° secolo, in Australia. Oggi il grano che serve per fare il pane, ma anche la pasta e i dolci, è l'alimento principale per un terzo della popolazione del mondo. Ne esistono più di 30.000 varietà.
il pane è ...
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L'a. è stato prodotto in quest'ultimo decennio in quantità sempre maggiori per soddisfare le crescenti richieste dell'industria alimentare, cartaria, degli appretti, del glucosio, ecc.
La produzione mondiale [...] , di acidi, di enzimi, di ossidanti, singolarmente o in combinazione, l'a. subisce modifiche che ne fanno variare la viscosità delle paste, la solubilità in acqua, ecc.
L'azione del calore, da solo o in presenza di piccole quantità di acidi (o di ...
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LATTE (XX, p. 612)
Paolo RENKO
Latte alimentare. - Nei paesi più progrediti si stanno diffondendo sempre di più sistemi razionali riguardanti la produzione, il trattamento tecnologico-igienico e la distribuzione [...] , b) congelando il latte e sublimando successivamente (hanno più valore teorico che pratico); 2) processi a caldo: a) a pasta, b) a falde o fascia (comprendente l'essiccamento a pressione ordinaria o nel vuoto), c) a pellicola (mediante cilindri ...
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cereali
Laura Costanzo
Piante alla base dell'alimentazione umana
I cereali sono un gruppo di piante erbacee, della famiglia delle Graminacee, coltivate in tutto il mondo perché tra le principali fonti [...] coltivano soprattutto due specie di frumento: il grano duro, da cui si ricavano le farine utilizzate soprattutto per fabbricare la pasta, e il grano tenero, utilizzato per il pane.
Il riso, importante alimento mondiale
La pianta selvatica da cui si ...
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Negli ultimi decenni anche la terminologia attinente alla d. si è adeguata alla necessità di esprimere nuovi concetti, di definire ruoli professionali prima inesistenti e di rispecchiare certi contenuti [...] e derivati. Questi, però, possono essere pressoché privati del loro contenuto proteico con appositi procedimenti industriali (pane, pasta e farine aproteici), consentendo cosi un'alimentazione più varia e più consona alle abitudini del paziente ...
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LIEVITI (XXI, p. 115)
Ario BONELLI
Per le generalità sulla morfologia e la fisiologia dei lieviti, v. blastomicosi, VII, p. 186; batterio, VI, p. 383 segg.; schizofite, XXXI, p. 98; e soprattutto saccaromiceti, [...] per panificazione.
È noto che i lieviti usati nella panificazione si distinguono in due tipi: lievito naturale di pasta acida e lievito compresso. Il primo è quello che si ottiene dalla fermentazione spontanea dei germi contenuti nella farina ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] dunque, il consumo crescente e più diffuso di pane e pasta ha sostituito quello degli altri cereali. Poi, dalla metà degli , le trasformazioni delle abitudini di vita e di lavoro (pasti fuori casa, nuovi orari di lavoro, utilizzazione del tempo ...
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pasta
s. f. [lat. tardo pasta, dal gr. πάστη «farina mescolata con acqua e sale»]. – 1. a. Impasto di farina e acqua opportunamente rimestato sino a renderlo sodo e compatto, che, lievitato, è usato per fare il pane, mentre non fermentato,...