Marca Anconitana (Marchia Anconitana)
Pier Vincenzo Mengaldo
La Marchia Anconitana, con cui s'indicava un territorio grosso modo coincidente con le attuali Marche (Brunetto Latini Tresor I CXXIII 7 parla [...] (l'improperium di cui parla D.) della parlata marchigiana; e in generale va ricordato che lo schema della pastorella-contrasto era precisamente uno di quelli in cui più volentieri s'incanalava la tendenza alla parodia vernacolare, come mostra ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] di prima ballerina ed Eleonora in quello di prima grottesca, le quali si esibiscono in alcuni balletti tra i quali: La pastorella fedele (di F. Terrades; musica "tutta nuova" di Mattia Stantingher [Stabingher]) e Il barbiere di Siviglia (id.; mus. di ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] , Ilserventese di C. d'A. Scherzo comico del 1247, Bologna 1871; V. Caix, Ciullod'A. e gl'imitatori delle romanze e pastorelle provenzali e francesi, in NuovaAntologia, 30 nov. 1875, pp. 477-521; E. Monaci, Sulla strofa del Contrasto di Ciullo d'A ...
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CESARINI, Carlo Francesco, detto Carlo del Violino
Alberto Iesuè
Nato nel 1666 - anno di nascita più attendibile del 1664 riportato dai lessici (cfr. Roma, Arch. del Vicariato, S. Marco,Status Animarum: [...] da Love's Triumph si trovano in varie biblioteche europee e americane. Al British Museum vi sono alcune arie dal pasticcio La pastorella (Add. mss. 22.101 e 31.993).
Sono mss.: Dextera Domini a 2, contralto, basso e organo in re min. (Assisi, Bibl ...
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MORIGI, Pietro
Giovanni Andrea Sechi
MORIGI, Pietro. – Figlio di Mario e di Anna Maria, nacque a Rocca Contrada (ora Arcevia, presso Ancona) il 30 gennaio 1710, e fu un cantante evirato soprano.
Nulla [...] in molti drammi per musica o pasticci operistici: Tolomeo e Alessandro (anonimo, Jesi 1727), Lucio Vero e La pastorella al soglio (anonimo, Macerata 1728), Ezio (Pietro Auletta, Roma 1729) e Semiramide riconosciuta (Leonardo Vinci; ibid.), Artaserse ...
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BENOZZI, Giovanna (Zanetta) Rosa Guglielma
Ada Zapperi
Nacque a Tolosa verso il 1701, da Antonio e Clara Mascara. Nel 1716 risulta presente, coi nome d'arte Silvia, nel ruolo di seconda amorosa a vicenda [...] , e il 17 ottobre dello stesso anno in quella di Marivaux, Arlequin poli par l'amour, nella quale sostenne il ruolo della pastorella ingenua con un impegno di semplicità e di grazia del tutto sconosciuto alla Balletti. Il 3 maggio 1722 un successo ...
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Scrittore russo, nato a Ovsjanka (Krasnojarsk) il 1° maggio 1924. Perduti i genitori in tenera età, A. conosce l'orfanotrofio e la guerra (è anche ferito gravemente): tragiche esperienze, queste, il cui [...] , le preoccupazioni ecologiche, i danni dell'alcolismo. Nel 1971 la pubblicazione di Pastuch i Pastuška ("Pastore e pastorella") suscita reazioni poco benevole da parte della critica, che accusa A. di sostanziale incoltura e cattiva conoscenza della ...
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GIRALDO di Borneill (Giraut o Guiraut)
Nicola Zingarelli
Trovatore provenzale, vissuto nella seconda metà del sec. XII e nei primi anni del seguente. Nacque in Essidueil (Périgord), di umile condizione; [...] , che sono meditazioni e soliloquî, quali si vedranno in Petrarca; numerosi i sirventesi; e un'alba religiosa e tenzoni. Una pastorella, Lo dous chans d'un aucel, ha l'onore di potersi confrontare con la canzone di Dante, Tre donne intorno al ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] anche in quei componimenti ispirati ai concetti arcadici, così che la poesia del B. può giustamente definirsi una "pastorella troppo adorna" (Nava). Determinate dall'ambiente bolognese (dove egli aveva nel frattempo introdotto il Muratori) furono le ...
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GALLI, Filippo (Filenio Gallo)
Elisabettta Putini
Nacque a Monticiano, un piccolo borgo in provincia di Siena, in data non precisata nella seconda metà del sec. XV. Si può forse ipotizzare che in giovinezza, [...] in epoca più tarda, come la prima di una serie di commedie pastorali.
Lilia è nuovamente personaggio centrale nelle rime, non pastorella ma madonna, affiancata da un "coro" di comparse. Le amiche, gli amici, i luoghi, gli oggetti, i fatti diventano ...
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pastorella1
pastorèlla1 (ant. pasturèlla) s. f. [dim. di pastora2]. – 1. Giovane pastora, fanciulla che guida al pascolo le pecore: In un boschetto trova’ pasturella Più che la stella bella, al mi’ parere (G. Cavalcanti). 2. Nel sec. 18°,...
pastorella2
pastorèlla2 s. f. [der. di pastore]. – 1. Componimento lirico d’origine provenzale, che incontrò grande fortuna, soprattutto nella lirica in lingua d’oil (pastourelle), costituito di strofette di versi brevi, spesso con ritornello:...