Musicista (Tolentino 1790 - Pesaro 1848). Studiò con varî maestri, tra i quali G. Paisiello; esordì come operista nel 1815; compose 17 opere, tra le quali: La pastorella feudataria (1824), Giulietta e [...] Romeo (1825), Giovanna d'Arco (1827), Marco Visconti (1838). Celebre didatta, insegnò il canto a Venezia, Trieste, Vienna, Parigi, Milano, Roma (fondamentale, e tuttora in uso, il suo Metodo pratico di ...
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FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] rappresentata al teatro Valle di Roma il 23 nov. 1820 (replicata nello stesso teatro con il titolo La pastorella rapita nel carnevale 1822). Durante il soggiorno romano sposò Maddalena Tedeschi, alla condizione, impostagli dal suocero, di abbandonare ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] stagione di Carnevale 1789-90, come seconda donna al teatro Ducale di Parma in due opere buffe, interpretando Florinda ne La pastorella nobile di P.A. Guglielmi e Ortensia ne La ballerina amante di D. Cimarosa. Nell'estate 1790 apparve per la prima ...
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FERLOTTI
Roberto Grisley
Famiglia di cantanti attiva nel XIX secolo.
Raffaele nacque a Bologna il 27 febbr. 1819, da Nicola, coreografo, e Paola Scutelari o Santelari, ballerina. Non possediamo notizie [...] in Egitto;G. Bagioli, Iltorneo;F. Morlacchi, Tebaldo e Isolina;Bologna, teatro Comunale, carnevale 1827, Vaccai, La pastorella feudataria;Rossini Otello;S. Pavesi, Ser Marcantonio;Trieste: teatro Comunale, carnevale/quaresima 1828, F. Celli, Amalia e ...
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Genere di poesia caratterizzata da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre.
Quali che siano le origini della poesia p. (con termine greco bucolica), folcloristiche o connesse [...] questa forma. Le prime letterature volgari idealizzano la vita campestre in forme letterarie diverse dall’egloga (nella pastorella, nella serranilla ecc.); questa riappare naturalmente con il risorgere umanistico di tutti i generi letterari classici ...
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COLLA (Colla-Pini), Vincenzo
Francesco Bussi
Dalla domanda presentata dal C. per il concorso a maestro di cappella del duomo di Milano nel 1847 ("d'anni circa 56") pare di poter arguire che sia nato [...] fino al 1809 (ultimo anno di sicura permanenza del C. a Piacenza), allorché fu "Elvira, sotto il nome di Licori pastorella" nell'azione drammatica eroico-pastorale a tre voci Achebarro, musicata dal C. ed eseguita nel salone del conte Giuseppe Costa ...
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CESARINI, Carlo Francesco, detto Carlo del Violino
Alberto Iesuè
Nato nel 1666 - anno di nascita più attendibile del 1664 riportato dai lessici (cfr. Roma, Arch. del Vicariato, S. Marco,Status Animarum: [...] da Love's Triumph si trovano in varie biblioteche europee e americane. Al British Museum vi sono alcune arie dal pasticcio La pastorella (Add. mss. 22.101 e 31.993).
Sono mss.: Dextera Domini a 2, contralto, basso e organo in re min. (Assisi, Bibl ...
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CANOBBIO, Carlo
MM. Cappelli
Nacque probabilmente a Venezia nel 1741. Nulla si sa dei suoi studi e nulla di certo dei primi anni della sua carriera. Un Carlo Canobbio appare associato, già nel 1773, [...] S. Samuele di questa città furono presentati vari balletti da lui musicati: nel 1773 L'eroico amor d'Alceste e La pastorella impertinente;nel 1775 Andromeda e Perseo e Andromaca in Epiro, ballo eroico tragico pantomimo, con coreografie di O. Viganò ...
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DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] Pacini, il 12 giugno. In questo stesso anno, sul finire della sua carriera, il cantante fu nella prima esecuzione della Pastorella feudataria di N. Vaccaj al teatro Carignano di Torino. Nel 1825 cantò al teatro Comunale di Bologna in Amalia e Palmer ...
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GALERATI (Gallerati), Caterina
Roberto Staccioli
Nata a Venezia in data ignota, mancano notizie riguardanti la sua infanzia e la sua famiglia, della quale si sa solo che era poverissima. Ancora adolescente [...] nello stesso teatro dove si esibì nel ruolo di Giulia in Mario fuggitivo di F. Mancini; vi cantò inoltre ne La pastorella al soglio di A. Orefice di nuovo "en travesti" (Arideo) insieme con il castrato D. Tempesti con il quale ebbe occasione ...
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pastorella1
pastorèlla1 (ant. pasturèlla) s. f. [dim. di pastora2]. – 1. Giovane pastora, fanciulla che guida al pascolo le pecore: In un boschetto trova’ pasturella Più che la stella bella, al mi’ parere (G. Cavalcanti). 2. Nel sec. 18°,...
pastorella2
pastorèlla2 s. f. [der. di pastore]. – 1. Componimento lirico d’origine provenzale, che incontrò grande fortuna, soprattutto nella lirica in lingua d’oil (pastourelle), costituito di strofette di versi brevi, spesso con ritornello:...