Pastorizia
Alessandro Clementi
L'allevamento degli animali minuti, soprattutto ovini, coincide nei momenti del suo maggiore sviluppo con la transumanza. Tale prassi, diffusa soprattutto nelle regioni [...] meridionali d'Italia, consiste nello sfruttare per i pascoli nei mesi invernali l'incolto del Tavoliere pugliese e negli estivi gli ampi pianori degli altipiani abruzzesi.
Diffusissima nell'età classica, ...
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Antico popolo italico occupante il bacino centrale dell’Aterno-Pescara (Abruzzo). Guerrieri, dediti prevalentemente alla pastorizia e all’agricoltura, ebbero come centri principali Corfinio, Sulmona e [...] Superequo. In conflitto con i Romani durante le guerre sannitiche, ne divennero alleati nel 304 a.C. Fedeli a Roma contro Annibale, si ribellarono agli inizi della guerra sociale (90), ma furono vinti ...
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Nell’Italia centro-meridionale, il mezzadro o fattore che presiede all’amministrazione e coltivazione di poderi o che dirige un’azienda pastorizia. La masseria è l’azienda rurale diretta dal m. secondo [...] il contratto di colonia parziaria.
Nel linguaggio storiografico, il coltivatore del manso, divisione agraria medievale, che indicava appunto l’appezzamento di terreno affittato a una famiglia colonica. ...
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Colonizzatore scozzese (Saint Mary's Isle, Kirkcudbrightshire, 1771 - Pau 1820). Organizzò i contadini, sfrattati per la trasformazione delle Highlands in territorî adibiti a pastorizia e foreste per la [...] caccia al cervo, fondando una colonia a Prince Edward Island (Canada) e una più piccola a Baldoon nel Canada superiore (1803-04); nel 1812 fondò una colonia nel Red River (Manitoba), più volte devastata ...
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(gr. Κάλυμνος) Isola (109 km2 con 16.500 ab. circa) della Grecia, nel Mar Egeo, una delle Sporadi meridionali, a N dell’isola di Coo. Clima mediterraneo. La popolazione si dedica all’agricoltura, alla [...] pastorizia, alla pesca e alla lavorazione del tabacco. Pòthea è il capoluogo e il porto principale
Fu occupata da coloni provenienti dall’Argolide (2° millennio a.C.). Fece parte nel 5° e 4° sec. delle due leghe marittime ateniesi. Legata alla vicina ...
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(ingl. Jubaland) Regione della Somalia, comprendente l’area sulla destra del Giuba al confine con il Kenya. Il territorio (90.000 km2 ca.) è coperto da steppe predesertiche; si praticano una magra agricoltura, [...] la pastorizia nomade e la pesca. Il centro principale è Chisimaio.
Conteso da diversi gruppi etnici e solo nella seconda metà del 19° sec. occupato dai Somali, nel 1870 fu considerato, nella sua zona litoranea, come facente parte dei domini di ...
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garamanti
Popolazione del Fezzan. La prima menzione dei g. è in Erodoto e rinvia alla fine del 6° sec. a.C., ma nella regione sono attestate dal 3° millennio a.C. tribù dedite alla pastorizia, che nel [...] 10° sec. a.C. si insediarono in villaggi stabili. Dal 6° a.C. i g. prosperarono sfruttando il sistema carovaniero tra Fezzan, delta del Nilo, Tripolitania e ansa del Niger: nascque così un regno vero e ...
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navaho
Popolazione indigena nordamericana, stanziata in Nuovo Messico, Arizona, Colorado e Utah. Proveniente dal Nord, nel sec. 13° ca. entrò in contatto con le popolazioni ; ne seguirono continue ostilità, [...] fino a quando, nel 1680 ca., i n. abbandonarono la tradizionale pastorizia nomade di ovini e optarono per la sedentarietà, adottando i sistemi religiosi e sociali pueblo. ...
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(o Lipso; gr. Λιψοί) Isola greca (15 km2) nel gruppo del Dodecaneso, tra Patmo e Lero, a 32 km dalla costa dell’Asia Minore. Ha forma irregolare e coste molto frastagliate; altezza max 277 m s.l.m. La [...] popolazione (700 ab. nel 2001), dedita all’agricoltura e alla pastorizia, è accentrata per la massima parte nel capoluogo, Lisso.
Fu occupata dall’Italia il 12 maggio 1912, e nel 1924 entrò a far parte delle isole italiane dell’Egeo; con queste ...
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(gr. Αστυπάλαια) Isola della Grecia (99 km2 con 1238 ab. nel 2001), nel gruppo del Dodecaneso (Mar Egeo), a SE di Amorgo e a SO di Coo. Di forma irregolare e di costituzione calcarea, è occupata da rilievi [...] che si elevano maggiormente verso E, fino a un’altezza di 500 m circa. Sviluppate l’agricoltura e la pastorizia. La popolazione è quasi tutta raggruppata nel centro omonimo, sulla costa sud-orientale.
In età antica Astypàlaia è nota per aver fatto ...
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pastorizia
pastorìzia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pastorizio]. – Attività umana consistente nell’allevamento del bestiame di piccole o grosse dimensioni (ovini, caprini, bovini, camelidi, ecc.), connessa a spostamenti stagionali di...
pastorizio
pastorìzio agg. [dal lat. pastoricius, der. di pastor -oris «pastore»]. – Che concerne l’allevamento del gregge e quindi la pastorizia in genere: attività p.; prodotti p. (carne, lana, latticinî, ecc.). Sale p., sale denaturato,...