SCITI E SCIZIA
Bruno Genito
(XXXI, p. 186)
Il grande numero di scavi archeologici degli ultimi anni ha notevolmente allargato lo stato delle nostre conoscenze relative alle antiche popolazioni scitiche. [...] come il sistema socio-economico nomadico-pastorale centro-asiatico abbia dato esiti diversificati, dalla pura e semplice pastorizia e allevamento con mobilità assoluta a forme analoghe di tipo transumante, e anche a punte di periodica stabilità ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I tipi di colture e i sistemi di produzione
L'analisi delle attività produttive dell'Italia preromana, ivi [...] , ad esempio, che Varrone vedeva l'agricoltura romana delle origini come una sapiente unione tra coltivazione dei campi, pastorizia e pastio villatica (Traina 1990).
Bibliografia
G. Colonna, Società e cultura a Volsinii, in AnnFaina, 2 (1985), pp ...
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Tipo di monumento preistorico diffuso in Sardegna (dove se ne trovano 7000 circa, più o meno perfettamente conservati) a partire da poco prima della metà del 2° millennio a.C. È generalmente a torre tronco-conica [...] è quello di una società preurbana organizzata per piccoli nuclei territoriali, egemonizzata da una aristocrazia guerriera, fondata sulla pastorizia, sull’agricoltura e su forme di economia predatoria. Ebbe contatti con il mondo miceneo e, dagli inizi ...
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PAESTUM
Maria Paola Guidobaldi
(XXV, p. 916; App. I, p. 914; II, II, p. 483; IV, II, p. 715)
Tra le attività recenti, oltre ai molti e importanti scavi nella città e nella chora, che hanno perfezionato [...] fosse circondata da una distesa continua di campi coltivati prevalentemente a cereali e circoscritti da colline boscose sfruttate per la pastorizia e l'attività di legnatico, intorno alla metà del 4° secolo a.C., e dunque circa mezzo secolo dopo la ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] luogo di socializzazione femminile); la stalla e l'ovile; l'aia per il trattamento del raccolto; il tratturo della pastorizia transumante, e anche il riparo stagionale lontano dal villaggio-base. Con la rivoluzione neolitica prende forma il paesaggio ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Enotri
Luca Cerchiai
Gli enotri
La più antica menzione dell’ethnos è documentata alla fine del VI sec. a.C. in Ecateo di Mileto (FGrHist, I, 64-71) che attribuisce agli [...] che raggiunge per mare le coste occidentali dell’Italia e, scacciando i barbari da terre adatte all’agricoltura e alla pastorizia, fonda nell’Oinotrìa “città piccole e vicine le une alle altre sulle montagne”. Una non dissimile visione costiera di un ...
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ROMOLO e REMO (Romŭlus, Remus)
F. Castagnoli
Una statua di Romolo era sul Campidoglio insieme con quelle degli altri re (Plin., Nat. hist., xxxiv, 23; Cass. Dio, xliii, 45): si ritiene che questa serie [...] dalla lupa, v. lupa capitolina. Nello stesso fregio pittorico dell'Esquilino compaiono R. e R. adolescenti, intenti alla pastorizia. La scena degli auspici per la fondazione di Roma figurava nel frontone del tempio di Quirino, che è riprodotto in ...
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SUDOVIANA, Cultura
Red.
Prende nome di cultura o civiltà S. una cultura che assunse caratteri particolari, legata a una popolazione stanziata, in età storica, nell'area N-E della attuale Repubblica [...] la cultura di S. possa rientrare o no nelle culture dei Campi di Urne (v.). La economia sembra basata essenzialmente sulla pastorizia (pecore e bovidi).
Bibl.: S. Bolin, Funde Römischer u. Byzant. Münzen in Ostpreussen, in Prussia, 26, 1926; C. Engel ...
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Comune della Sardegna (fino al 1939 Terranova Pausania; 388,7 km2 con 52.062 ab. nel 2008), capoluogo insieme a Tempio Pausania della provincia di O.-Tempio. Situata sulla costa nord-orientale della Sardegna, [...] quella di Nuoro a sud; a nord si affaccia sul Mar di Sardegna. Praticata l’agricoltura (cereali, viti, ortofrutticoli) e la pastorizia. Rilevante il turismo balneare (Gallura). Oltre ai capoluoghi, i principali centri sono Arzachena e La Maddalena. ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] in quella fase di civiltà durante la quale l'uomo viveva esclusivamente di caccia, non conosceva né l'agricoltura né la pastorizia e usava come materie prime per la fabbricazione delle armi e degli strumenti, la pietra e l'osso, essendo ancora del ...
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pastorizia
pastorìzia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pastorizio]. – Attività umana consistente nell’allevamento del bestiame di piccole o grosse dimensioni (ovini, caprini, bovini, camelidi, ecc.), connessa a spostamenti stagionali di...
pastorizio
pastorìzio agg. [dal lat. pastoricius, der. di pastor -oris «pastore»]. – Che concerne l’allevamento del gregge e quindi la pastorizia in genere: attività p.; prodotti p. (carne, lana, latticinî, ecc.). Sale p., sale denaturato,...