È un apparecchio destinato a riscaldare i vini (o i mosti), soprattutto per prevenire o arrestare molte malattie (in gran parte microbiche) dei vini stessi. Già F. Appert al principio del secolo scorso [...] studiandone anche l'applicazione industriale. In onore di Pasteur essa viene comunemente chiamata pastorizzazione, e gli enotermi vengono anche detti pastorizzatori.
La temperatura varia, a seconda delle malattie che si vogliono prevenire o arrestare ...
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Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico [...] e intensificare gli effetti si può eseguire l’invecchiamento artificiale, mediante agenti fisici o chimici quali il calore (pastorizzazione), il freddo, l’ossigeno, l’ozono ecc.
Imbottigliamento
I recipienti utilizzati per i v. di qualità sono le ...
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La t. a. si occupa di studiare, ottimizzare e innovare tutti i processi di sanificazione, trasformazione e conservazione dei prodotti alimentari. Il suo obiettivo è rallentare e inibire i principali fenomeni [...] nel 1810, del processo di sterilizzazione in scatola a opera del francese N. Appert e a quella del processo di pastorizzazione, messa a punto nel 1861 da L. Pasteur. Questi trattamenti nascono dall'intuizione che alle alte temperature gli enzimi e ...
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tifo, paratifo, salmonelle
Gabriella D'Ettorre
Infezioni intestinali causate da batteri
Tifo, paratifo e salmonella fanno parte delle cosiddette salmonellosi, ovvero infezioni con particolare coinvolgimento [...] di sopravvivere alle alte temperature e muoiono durante l’ebollizione dell’acqua, oppure durante la procedura di pastorizzazione (sterilizzazione e pastorizzazione) o di irradiazione dei cibi con i raggi gamma. Questi batteri sono però in grado di ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] .
I metodi fisici utilizzano l’azione del freddo (refrigerazione, congelamento), l’azione del calore (pastorizzazione, sterilizzazione), la disidratazione (essiccamento, liofilizzazione), l’azione di gas inerti (atmosfere controllate), l’azione ...
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Nome comune dell’agrume Citrus limon (fig.) e del suo frutto, caratterizzato dalla buccia di color giallo pallido, profumata, e dalla polpa giallognola, acidissima. La pianta, appartiene alla famiglia [...] vitamina C). Il succo omogeneizzato, filtrato, deaerato, può essere usato per il consumo tal quale (previa pastorizzazione), oppure concentrato. La pastorizzazione si esegue con un riscaldamento notevolmente rapido e breve (per inattivare le spore, i ...
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La crema del latte, cioè lo strato denso e untuoso, bianco-giallastro, costituito da minutissime goccioline di grasso ottenuto per affioramento o, industrialmente, sottoponendo il latte bovino all’azione [...] che per legge non può contenere alcun additivo chimico, deve essere sottoposta, presso lo stabilimento produttore, a un trattamento di pastorizzazione o di UHT o di sterilizzazione. Può essere messa in commercio in tre tipi che si differenziano per l ...
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Economia
Complesso di operazioni effettuate dalla banca centrale allo scopo di contrastare gli effetti sulla circolazione monetaria interna provocati da un’espansione o una contrazione non desiderata della [...] , alimenti da conservare, terreni di coltura per batteriologia, brodi nell’industria di fermentazione ecc.); differisce dalla pastorizzazione, in quanto quest’ultima permette di distruggere la maggior parte ma non la totalità dei microrganismi, e ...
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Mescolanza, portata a consistenza appropriata, di zuccheri e di parti di frutta (polpa, purea, succo, estratti acquosi, scorza) ottenute esclusivamente da agrumi. Per la preparazione di 1000 g di prodotto [...] ha raggiunto la composizione desiderata, si provoca un riscaldamento della durata di pochi minuti che svolge la funzione di pastorizzazione, necessaria soprattutto per evitare la formazione di muffe. Alla miscela ancora calda si aggiungono pectina e ...
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TYNDALL, John
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico irlandese, nato a Leighlin Bridge, contea di Carlow, il 2 agosto 1820, morto a Hind Head Surrev, il 4 dicembre 1893. Figlio di agricoltori, riuscì a entrare [...] suoi studî in questo campo lo portarono a proporre quel metodo di "riscaldamento discontinuo" che fu poi applicato come "pastorizzazione".
Gli studî di T. sui fenomeni atmosferici si estesero anche all'acustica. e ai problemi inerenti ai fari. Grande ...
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pastorizzazione
pastoriżżazióne (o pasteuriżżazióne) s. f. [dal fr. pasteurisation, v. pastorizzare]. – Procedimento per la conservazione di alimenti liquidi o semiliquidi di varia natura (latte, birra, omogeneizzati, succhi di frutta, ecc.),...
pastorizzare
pastoriżżare (o pasteuriżżare) v. tr. [dal fr. pasteuriser, der. del nome del chimico e biologo fr. L. Pasteur (1822-1895)]. – Sottoporre a procedimento di pastorizzazione: p. il latte, il vino, la birra. ◆ Part. pass. pastoriżżato,...