UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] autori allora ignoti e ricondussero in patria il conterraneo Catullo. Sopra tutti si eleva la figura di Guglielmo da Pastrengo (morto nel 1363), che dalla biblioteca capitolare di Verona trasse in luce una schiera di libri non facilmente allora ...
Leggi Tutto
SASSERNO, Agathe Sophie
Gabriele Scalessa
SASSERNÒ, Agathe Sophie. – Nacque il 3 ottobre 1810 a Nizza, all’epoca parte dell’Impero napoleonico, da Jean Louis, già capitano del I battaglione delle Alpi [...] d’indipendenza fino a La défaite de Novare, all’esilio di Oporto e alla morte del sovrano sabaudo, passando per Pastrengo, Santa Lucia, Calmasino, Curtatone, Peschiera, Goito, Rivoli, Custoza, e celebrando al tempo stesso anche le figure di Vincenzo ...
Leggi Tutto
MORICHINI, Carlo Luigi
Ignazio Veca
MORICHINI, Carlo Luigi. – Nacque a Roma il 21 novembre 1805 dal medico e chimico Domenico (1773-1836) e da Cecilia Calidi.
Ebbe cinque fratelli e una sorella minori, [...] del riconoscimento dei confini naturali della nazionalità italiana. I contemporanei rovesci militari dopo la battaglia di Pastrengo, determinarono il definitivo irrigidimento del governo austriaco. Il 5 luglio Morichini si trovò costretto a lasciare ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] "miles probus", accompagnato da "magna familia" (in questa, ben noti funzionari veronesi come i giudici Guglielmo da Pastrengo e Guglielmo Servidei), era finalizzato "ad reformandam ipsam civitatem Mutinae". Di che cosa si trattasse lo chiarisce il ...
Leggi Tutto
BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] si desume la data di nascita del Biondo.
Torna poi all'attività d'editore col De originibus rerum di Guglielmo da Pastrengo; l'edizione, assai scorretta, rimase, stando al Montfaucon, pressoché ignorata. Di G. Caldera stampa le Concordantiae poëtarum ...
Leggi Tutto
Astrologia
Rita Librandi
Le posizioni degli scienziati medievali nei confronti dell'astrologia furono molteplici e controverse e, pur mutando nel tempo il favore accordatole, il suo ruolo in rapporto [...] théologie, Paris 1967, pp. 31-50.
P. Zambelli, Da Aristotele a Abū Ma'shar, da Richard de Fournival a Guglielmo da Pastrengo. Un'opera astrologica controversa di Alberto Magno, "Physis", 15, 1973, pp. 1-26.
E. Grant, A Source Book in Medieval Science ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] 'averroista bolognese Alessandro Achillini, e nel 1547, sempre a Venezia, da Michelangelo Biondo dell'opera di Guglielmo da Pastrengo De originibus rerum; nello stesso anno un suo scolaro, il medico Nicola Massa, gli dedicò un De tuenda valetudine ...
Leggi Tutto
È, propriamente, il soldato, a piedi o a cavallo, armato di carabina (v.). L'espressione è adoperata ora in ltalia per indicare il soldato appartenente al corpo dei Carabinieri reali (v. più avanti); ma, [...] e per l'assedio di Peschiera (luglio e agosto 1848); d'una medaglia d'argento per la gloriosa carica su Pastrengo (30 aprile 1848); d'una medaglia d'oro di benemerenza per l'operosità, coraggio, filantropia, abnegazione spiegate nel soccorrere le ...
Leggi Tutto
Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] privato e contribuiva a diffondere l’ordine nel lombardo-veneto, dove i chierici curavano i feriti nel 1848 nelle battaglie di Pastrengo e Custoza, nel 1859 a San Martino e Solferino e nel 1870 a Roma. Fedeli a una loro antica vocazione, assistevano ...
Leggi Tutto
Verona
Girolamo Arnaldi
Lanfranco Franzoni
Pier Vincenzo Mengaldo
Per il posto che ebbe nella vita e nell'opera, nonché nella diffusione dell'opera e nel nachleben di D., V. può dirsi a buon diritto [...] l'affermazione della nuova cultura latina -, Pietro fu poi in rapporto con esponenti dell'ormai maturo preumanesimo veronese (Guglielmo da Pastrengo, amico di Petrarca, e altri), per non dire di Petrarca medesimo (ospite di V. nel 1345, quando trasse ...
Leggi Tutto