Scrittore indiano cui la tradizione indigena attribuisce due opere di argomento assai diverso: il Mahābhāṣya ("Grande commento"), testo grammaticale che si ricollega a opere grammaticali più antiche, e lo Yogasūtra che è per noi l'opera fondamentale sulla filosofia yoga. Ma la moderna critica europea inclina ad ammettere due autori distinti che sarebbero poi stati unificati per effetto dell'omonimia: ...
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PATAÑJALI
Luigi Suali
. Vanno sotto questo nome d'autore, nella letteratura indiana, due opere fra loro assai diverse: il Mahābhāṣya o "Grande Commento", e il Yogasūtra. La prima è un'ampia e profonda [...] trattazione grammaticale, che si sviluppa intorno ai vārttika composti da Kātyāyana a spiegare e compiere la classica grammatica di Pāṇini; la seconda è la più antica raccolta sistematica di aforismi della ...
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Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] che rappresentano le principali autorità in materia: Pāṇini (V sec. a.C. ca.), Kātyāyana (IV-III sec. a.C. ca.) e Patañjali (metà del II sec. a.C. ca.). Grande attenzione ricevettero anche la semantica e gli aspetti logici e filosofici del linguaggio ...
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sphota
sphoṭa
Termine sanscr. («manifestazione») che indica il veicolo del significato nella teoria di Bhartr̥hari (➔) e di altri grammatici. La teoria dello s. è uno dei più importanti contributi indiani [...] alla questione linguistica dell’unità minima di significato. Patañjali all’inizio del Mahābhāṣya («Grande commento») distingue tra s. e dhvani («suono»), probabilmente già alludendo con tali termini all’aspetto mentale e a quello fonico del ...
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YOGA
Ambrogio Ballini
. Esposizione sistematica dei mezzi ascetici atti a far raggiungere la liberazione finale (l'emancipazione, cioè, dal ciclo delle esistenze e quindi dal dolore) e il conseguimento [...] esposizione del Sāṃkhya", (titolo questo che indica la stretta relazione del Yoga col Sāṃkhya). Ma se il sistema di Patañjali è tutto diretto a realizzare con mezzi pratici quanto il Sāṃkhya aveva proclamato, si trova invece in pieno contrasto con ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] usata dai filosofi moderni che hanno studiato la logica e non era sconosciuta ai linguisti e ai logici indiani, che da Patañjali a Dignāga e oltre si domandarono se le parole designassero cose particolari o classi di cose (per es., Hattori 1968). La ...
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KIELHORN, Franz
Ambrogio BALLINI
Indianista, nato a Osnabrück il 31 maggio 1840, morto a Gottinga il 19 marzo 1908. Uscito dalla scuola di Fr. Stenzler, di Th. Benfey e di A. Weber, si recò nel 1866 [...] grammaticali e cronologici (questi particolarmente attraverso l'epigrafia). Degne di speciale menzione l'edizione critica del Maābhāṣya di Patañjali (sec. II a. C.), il "grande commento" ai Vārtika di Kātyāyana (sec. III a. C.), osservazioni critiche ...
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. Poeta lirico ed erotico indiano della metà del sec. VII, il primo di cui l'Europa abbia avuto (1651) notizia. È autore di tre Centurie di sentenze, rispettivamente sull'amore, sulla buona condotta e [...] , p. 322 segg.) egli è da identificarsi col grammatico buddhista Bhartṛhari, autore di un commento al Mahābhāṣya di Patañjali e dell'opera di filosofia della lingua, Vākpadīya. Ouesti sarebbe vissuto, accettandosi quanto ci narra il pellegrino cinese ...
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universali, teorie indiane degli
Nella letteratura filosofica indiana gli universali (jāti o sāmānya) hanno due principali funzioni, semantica e ontologica. Gli universali, infatti, sono sia postulati [...] cioè se esso sia individuale o universale, è di grande interesse nella filosofia dei grammatici (➔ Vyākaraṇa). Patañjali cita due antichi autori, Vyāḍi e Vājapyāyana, come autorevoli teorici, rispettivamente, del significato individuale e universale ...
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purusa
puruṣa
Termine sanscr. traducibile con «uomo» (con la stessa ambiguità dell’italiano nel connotare solo il genere maschile o l’uomo in quanto essere umano), «spirito» o «persona». P. indica infatti [...] sullo stesso piano e distinti dall’unica prakr̥ti e dai suoi sviluppi. Lo Yoga come rappresentato negli Yogasūtra di Patañjali e nel loro commento, individua invece un «p. particolare», identificato con Dio, il quale ha già raggiunto l’isolamento ...
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