Patriota còrso (Stretta di Morosaglia, Bastia, 1725 - Londra 1807). Guidò la lotta per l'indipendenza della Corsica da Genova (1755). Esule dopo l'intervento dei francesi, cui era stata ceduta l'isola [...] ) e nel settore economico; contribuì notevolmente, con l'introduzione di nuove colture (fra le altre quella delle patate), a iniziarela bonifica di terreni paludosi, a incrementare la produzione agricola e diede grande impulso (per danneggiare ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] completamente.Sempre in questo periodo il D. scrisse per la prima volta a favore dell'introduzione in Lombardia della patata (Sulla coltivazione dei pomi di terra, Milano 1806), della privatizzazione dei beni comunali (Dei mali economici, politici e ...
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Uomo politico (Chamber Hall, Bury, Lancashire, 1788 - Londra 1850). Fu tra i più eminenti uomini di stato britannici della prima metà del sec. XIX, e nel decennio 1840-50 virtualmente dominò la vita parlamentare [...] formarsi del suo monopolio dell'emissione). Il timore di una possibile carestia in Irlanda, in seguito al cattivo raccolto di patate nel 1845, convinse P. a sostenere l'abrogazione del dazio sui cereali. La decisione, presa col sostegno del partito ...
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ABBENE, Angelo
Elsa Fubini
Figlio di Giovanni notaio e di Teresa De Bernardi, nacque il 5nov. 1799 a Lesegno (Mondovì). Rimasto orfano e privo di mezzi, dopo esser stato "decottista e tisaniere" presso [...] chimica applicata all'agricoltura con lavori sul processo di estrazione dello zucchero dalla barbabietola, sul trattamento delle malattie delle patate e della vite, ecc. Nel 1855 - ma riprese l'argomento nel 1863 - pubblicò un esauriente studio sulla ...
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CATTANEO, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque il 1ºgenn. 1786 a Milano da Filippo e da Maria Bongiorni. È stata avanzata la attendibile supposizione che il C. fosse zio paterno di Carlo Cattaneo, che nella [...] (ibid. 1843). Diresse anche dei laboratori chimici e studiò la preparazione di prodotti come la farina ottenuta dalle patate, un procedimento probabilmente adottato in Irlanda per combattere le frequenti carestie. Tale metodo, descritto in Polvere ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] giunse, nel novembre 1817, nonostante la tenace opposizione del B., all'abolizione dei divieti di esportazione dal Piemonte di riso, patate e fagioli; nel marzo 1818, poi, si giunse all'abolizione delle dogane fra il Piemonte e la Liguria (compensata ...
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BENIGNI, Fortunato
Gian Franco Torcellan
Nato il 6 giugno 1756 a Montecchio, oggi Treia (Macerata), da famiglia benestante e colta (i fratelli Giovan Callisto e Telesforo furono letterati di una certa [...] dissertazioni e opuscoli pratici sulla torba, sulla maniera di seminare il frumento, sugli insetti dannosi, sulla coltivazione delle patate, e simili. A fiancheggiare e diffondere l'attività della Società di Treia nacque il Giornale delle arti e ...
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Vasil′ev, Sergej Dmitrievič
Mino Argentieri
Regista e sceneggiatore russo, nato a Mosca il 4 novembre 1900 e morto a Leningrado il 16 dicembre 1959. Si deve al film Čapaev (1934; Ciapaiev) la celebrità [...] nuota per sottrarsi invano alle pallottole dei 'bianchi'; il piano tattico del capo partigiano illustrato giostrando alcune patate su un tavolino ecc. Il film fu ampiamente strumentalizzato nelle polemiche che accompagnarono il convegno dei cineasti ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] di particolare importanza agricolo-forestale, per la cui diffusione egli diramò anche le più opportune istruzioni pratiche, come per la patata di Rolian, il mais di Galam, la robbia, il cotone, il cardo dei lanaiuoli, il gelso, l'olivo, il guado ...
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CAPANNA, Pietro
Livio Jannattoni
Nato a Roma, in Trastevere, il 9 apr. 1865 da Luigi e da Maria Rezzonico, fu l'ultimo e più famoso dei cantastorie romani. E a Roma, in una corsia del policlinico, morì [...] de pezza - fusse bronzo, oh che bellezza!"... Sull'aria di "Addio mia bella, addio!" aveva salutato carciofi e bistecche, patate e spaghetti, incettati negli anni della prima guerra mondiale da borsari neri e negozianti poco scrupolosi: "Certo questi ...
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patata
s. f. [dallo spagn. patata, der. del quechua papa, nome originario della pianta (con il quale viene indicata in tutta l’America latina), modificatosi per incrocio con il nome della batata, dovuto alla somiglianza dei loro tuberi]. –...
-patia
-patìa [dal gr. -πάϑεια (lat. -pathīa), der. del tema παϑ- del verbo πάσχω «soffrire»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente sul modello greco, nelle quali indica il fatto di essere soggetto...