BARBATO, santo
Alessandro Pratesi
Visse nel sec. VII, ma non si conoscono né la data di nascita né il luogo d'origine. Le tradizioni, raccolte da alcuni autori, che lo vogliono nativo di Cerreto Sannita [...] di Teoderada, avrebbe portato via dal palazzo il simulacro e, fuso l'oro, ne avrebbe fatto ricavare un calice e una patena. Si disputa ancora tra gli storici se sia da attribuire a B. la conversione dei Longobardi del sud da un arianesimo ancora ...
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HALBERSTADT
A. Tschilingirov
Città della Germania, situata in Sassonia-Anhalt, al margine settentrionale del massiccio dello Harz.H. divenne nel corso del Medioevo un significativo centro economico, [...] (bizantina, francese, tedesca); inoltre sono conservati manoscritti e sculture di notevolissima qualità, tra cui un dittico consolare (417), una patena del sec. 11°, un tessuto con Abramo e l'angelo e un altro con il Cristo (metà sec. 12°), un ...
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GIACOMO di Guerrino di Tondo
Antonella Capitaniio
di T Non si conosce la data di nascita di questo orafo e smaltista senese documentato dal 1348 al 1362 e morto prima del marzo 1376, alla quale data [...] qualità del suo lavoro. Perduti la citata croce pagatagli nel 1349 e un calice a sua firma descritto, insieme con una patena decorata con un angelo a smalto nell'Inventario del 1458 relativo alla sacrestia di S. Domenico di Perugia, sono stati sino ...
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KRUSZWICA
W. Dzieduszycki
(ted. Kruschwitz)
Capoluogo della Cuiavia, regione nel bacino inferiore della Vistola, nella Polonia centrale.K., sita sulle rive del lago Gopło al centro di un territorio [...] inoltre sono stati scoperti numerosi sepolcri con ricchi corredi. Tra gli oggetti suntuari sono stati ritrovati un calice con patena e una stola, probabilmente del sec. 13°, intessuta d'oro con disegni figurativi (Varsavia, Muz. Narodowe); un reperto ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] produzione di oggetti d'argento, peraltro mancante d'originalità (ostensorio d'argento cesellato nell'Accademia di Lisbona: calice e patena d'argento dorato del palazzo d'Ajuda nel Museo di Lisbona), nel secolo XVII fu fatto molto vasellame d'argento ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] 'altra, con l'Annunciazione, a Ugolino di Vieri e Viva di Lando da Siena.Sempre proveniente da S. Domenico è un calice con patena (Perugia, Gall. Naz. dell'Umbria) firmato da Cataluccio di Pietro da Todi, un orafo documentato in patria fin dal 1368 e ...
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ISTANBUL
A. Paribeni
Città principale della Turchia, che si sviluppa sulle due rive dello stretto del Bosforo, sul sito della Costantinopoli (v.) antica e bizantina, e che a partire dalla fine del sec. [...] °-12°, 14°). Per le arti suntuarie si contano pochi, ma significativi pezzi databili al sec. 6°, come la c.d. patena di Stuma in Siria, con la rappresentazione della Comunione degli apostoli (Arkeoloji Müz., inv. nr. 3759), e due medaglioni aurei da ...
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MORONE, Gaspare
Lucia Simonato
– Nacque probabilmente a Milano nel 1603, da Girolamo, registrato come orafo nella stessa città dal 1605 al 1612 (Le matricole degli orefici …, 1977), e da Prudenzia Mola.
La [...] (Magnaguti, 1921, p. 169) quanto per la corte pontificia (Bulgari, 1959, p. 182), e piccole opere di oreficeria, come la patena in oro realizzata nel 1663 per Mario Chigi (Montagu, 1996, p. 74). Ebbe tra i suoi più assidui committenti il cardinale ...
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Anglonormanna, Arte. Metalli lavorati
M. Campbell
METALLI LAVORATI
L'arte della lavorazione dei metalli nel periodo della dominazione normanna dell'Inghilterra non conobbe grandi mutamenti tecnici [...] 1050 e il 1200 circa. Molti sono quasi privi di decorazione sulla superficie; i più elaborati sono il calice e la patena di argento dorato e inciso di Hubert Walter, arcivescovo di Canterbury (1193-1205): il calice è decorato con boccioli e fiori ...
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GLITTICA (dal gr. (γλύϕω), "incido, intaglio")
Biagio PACE
Filippo ROSSI
Con questa parola si designa l'arte d'intagliare e incidere le pietre preziose. Quando queste cominciarono a essere adoperate [...] una finezza e una bellezza veramente notevoli e rivelano una perfetta abilità di esecuzione; capolavoro del genere è la patena cosiddetta di Pulcheria del monastero di Xeropotamo sul monte Athos, in ofite, con la rappresentazione della Vergine orante ...
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patena
patèna s. f. [dal lat. patĕna, variante di patĭna «piatto» (che è dal gr. πατάνη); la pronuncia piana è prob. influenzata dal fr. patène]. – Piattello di oro, argento o metallo dorato, a largo orlo, usato per coprire il calice e per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...