. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] sino a Pasqua - venivano spiegati gli articoli di fede, la natura dei sacramenti e la disciplina penitenziale. In ultimo il PaterNoster e il Credo. Questa pratica fu osservata finché il battesimo venne conferito ad adulti. Ma quando col tempo il ...
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Caecilius Cyprianus, qui est Thascius (dunque un soprannome: anche Cyprianus fu trasformato, per derisione, volgarmente in Coprianus), di ricca famiglia cartaginese, retore di professione, si convertì [...] depredati da un'incursione di tribù nomadi (Epp. 57, 62); scriveva i trattatelli De oratione dominica (commento al Paternoster), De mortalitate, De opere et eleemosynis, Ad Demetrianum, in risposta al retore che vedeva nei cristiani la causa di ...
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SERIPANDO, Gerolamo
Nicola Nicolini
Nato a Napoli il 6 maggio 1493, Troiano S. (Gerolamo all'atto della vestizione) fuggì, a dodici anni, nel convento di San Domenico Maggiore, donde passò, per stabilirvisi [...] 42; Conciones, ivi, VIII, A. 3; Sylva rerum (spunti per la predicazione), ivi, VIII, Aa. 21-6; Prediche... sul Paternoster, ivi, XIII, Aa. 44; Trattato sulla giustificazione, ivi, XIII, Aa. 23; Commentaria in epistolas divi Pauli ad Corinthios et in ...
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Nel linguaggio ecclesiastico delle chiese orientali, anafora venne a significare la parte centrale della Messa, dal Prefazio alla Comunione e al rendimento di grazie, corrispondente perciò esattamente [...] dell'anafora, cioè il Prefazio, ossia preghiera eucaristica sulle oblazioni, il racconto dell'ultima Cena, le invocazioni, il Paternoster, la fractio panis e la Comunione col finale rendimento di grazie, si trovano ugualmente in tutte le anafore e ...
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. Sono le prime parole di una breve preghiera in onore della Vergine, detta anche Salutatio angelica; incomincia infatti con le parole di saluto dell'angelo Gabriele (Luca, I, 28): Ave Maria, gratia plena [...] , benché le petizioni finali possano variare; e quale preghiera l'intende Dante (Parad., XXXII, 94) al pari del Paternoster, a cui evidentemente eglisl'accosta. Le petizioni riguardano generalmente, benché con parole non ancora fisse, il perdono che ...
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Scrittore e pensatore polacco, nato a Sucha nel Podlasie il 12 settembre 1814, morto a Poznań nel 1894. Studiò dapprima in Polonia e poi in Germania, a Berlino. Qui scrisse, ancora studente, il saggio [...] 'orientamento verso l'avvenire, intrinseco a ogni escatologia e a ogni preghiera (di cui è tipo supremo il Paternoster) col risultato di una misticizzazione delle dottrine cattoliche, che spiacque all'autorità religiosa.
Bibl.: A. Żółtowski, Graf A ...
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Monaco domenicano, nato verso la metà del sec. XIV probabilmente a Valenza, dove per incarico del cardinale Giacomo d'Aragona tenne l'insegnamento di teologia (1390-1398), finché Martino I lo chiamò alla [...] Modus bene vivendi attribuito a San Bernardo; per Mossen Pere d'Artés, "mestre racional del rey", la Exposició del Ave Maria, Paternoster y Salve Regina (inedito); e per Maria, sposa di Alfonso il Magnanimo, il De arrha animae di Ugo da San Vittore ...
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UGUCCIONE da Lodi
Giulio BERTONI
Antico poeta lombardo del sec. XIII, che non è ancora stato identificato nei documenti in modo sicuro. Chi vorrebbe riconoscerlo in un console di Lodi, certo "Uguenzonus" [...] per il genere di propaganda religiosa, per ciò che dice della povertà, dell'elemosina, della preghiera (egli ricorda il solo Paternoster), Uguccione potrebbe essere stato ascritto ai patarini o ai valdesi. Il suo Libro sarebbe, insomma, un'opera di ...
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FLAXMAN, John
Arthur Popham
Scultore, nato il 6 luglio 1755 a York, morto il 7 dicembre 1826 a Londra. Entrò nell'accademia nel 1770. Dal 1775 al 1787 lavorò per le ceramiche Wedgwood, incaricato di [...] chiesa di S. Maria, a Lewisham; della famiglia Baring nella chiesa di Micheldever (con figurazioni delle frasi del Paternoster), di William Jones nella cappella dell'University College, in Oxford. Continuò a fornire modelli per opere decorative, fra ...
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Compositore, nato a Bergamo o a Milano verso il 1564. Fu allievo di Claudio Merulo. Per ben 36 anni (1590-1626) fu organista del duomo di Milano. Si conoscono di lui: una raccolta di Madrigali a 6 voci [...] (Milano 1595), e un secondo libro di Mottetti a 5 e 8 voci (Milano 1599). Parecchie sue composizioni, tra cui alcuni Paternoster, sono in raccolte del sec. XVII. È ricordato da A. Banchieri, a pag. 12 della sua opera Conclusioni del suono dell ...
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paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...