Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] di tale libro, il psalteriolus, a Venezia psalterio picolo, o psalterio da puti, contenente alcune delle preghiere più note, come il Paternoster, l'Ave Maria, il Salve Regina. Il passo successivo era lo studio del Donato, vale a dire dell'opera del ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] compatibile con quella veneziana che lo vedeva direttamente impegnato come assessore all'istruzione nel ripristino del Paternoster e dell'insegnamento religioso nelle scuole, suscitando gli entusiastici commenti della stampa cattolica e di Macola ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] li invitasse, trattando di tutto: soprattutto de sanctis et de tempore, dei vizi e delle virtù, commentando il Paternoster e l'Ave Maria, soffermandosi sugli aspetti umani e tragici dell'incarnazione (Cristo in croce e la Mater dolorosa ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] . A questo artista, in una fase più matura, spetta la raffinata e insieme espressiva illustrazione del volgarizzamento del PaterNoster di Zucchero Bencivenni (Firenze, Bibl. Naz., II.VI, 16; Ciardi Dupré Dal Poggetto, 1980). In alcuni corali a ...
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Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] tal carico in un'altra pia opera per iscaricar le coscienze di tutti noi":
Che da mò avanti in luogo di detti Paternoster, et Ave Maria volemo, che tutti li nostri fratelli et sorelle che venivano à pigliar il pane, et le candelle diano un ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] per la città da soli (e non in coppia come era prescritto) ed entravano nelle case per far tutt’altro che recitare «il PaterNoster» (149). Il nunzio, che pure in altre occasioni aveva denunciato di trovarsi «in un Paese dove ogni dì più cresce la ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] insegne imperiali al papa. Si legge nello Pseudo Isidoro:
Decrevimus itaque et hoc, ut isdem venerabilis paternoster Silvestr, summus pontifex vel omnes eius successores pontifices diadema, videlicet corona, quam ex capite nostro illi concessimus ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] di Antonio Gramsci aveva inventato dal passaggio potenzialmente più forte e commovente per le classi popolari della preghiera del Paternoster, quello del pane quotidiano («panem nostrum quotidianum da nobis hodie»). E dunque il sentir messa era un ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] o atti ereticali, abuso di sacramenti o oli santi, candele benedette, Agnus Dei o impiegando il Vangelo, il Simbolo o il PaterNoster.
38 Cfr. F. Barbierato, La stanza dei circoli. Clavicula Salomonis e libri di magia a Venezia nei secoli XVII e ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] a Costantino. Significativo di questo principe, inoltre, è il fatto che lo citasse con l’epiteto di paternoster (rispetto ai consueti divus, inclytus, divae memoriae e simili, estensivamente utilizzati da tutti compreso Teodosio II) per ...
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paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...