FEDERICI, Ermanno
Luigi Cardia
Nacque a Castiglione della Valle (frazione di Marsciano, provincia di Perugia) il 18 nov. 1895 da Amedeo e da Emma Zampini. Durante il primo conflitto mondiale prese parte [...] tesi di batteriologia oculare. Conseguita la laurea, fu per un anno assistente volontario presso l'istituto di patologia generale dell'università senese, dedicandosi prevalentemente a studi di batteriologia, sierologia e istologia, quindi dal 1922 al ...
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BENCINI, Alberto
Renato Frezzotti
Nacque a La Spezia da Guido e da Medea Tardini il 15 ag. 1897. Trasferitasi la sua famiglia a Siena nel 1911, vi compì tutti gli studi sino alla laurea in medicina [...] . Sono di quel periodo alcune ricerche sulle micosi oculari, nel filone degli studi ancora validissimi condotti su tale patologia dal suo maestro Cavara, e sulle cheratiti da herpesvirus. Gli interessi prevalenti del B. erano però già allora ...
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DALLA DECIMA, Angelo
Ugo Baldini
Nacque ad Argostoli nell'isola di Cefalonia, allora appartenente alla Repubblica di Venezia, il 12 febbr. 1752, dal conte Costantino e da Stella Crasa (secondo il Masarachi; [...] edizione padovana del 1798-1800, in sei volumi, con note ulteriormente ampliate e un'appendice fortemente critica sul sistema patologico del Brown). Gli interventi del D., collocati alla fine di ogni volume, sono spesso più estesi del testo originale ...
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FALCONIO, Stefano
Bruno Cozzi
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila), da Gaetano e da Catarina Falconio, il 10 genn. 1821.
Compì i primi studi nella terra natale, mostrando particolare attitudine e predilezione [...] superiore di agricoltura. Negli ultimi anni del decennio 1860-70 il F. vi insegnò ferratura teorica, ferratura pratica, patologia chirurgica, clinica chirurgica e medica, ostetricia, e nel gennaio del 1872 ne fu nominato, per regio decreto, direttore ...
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DE CARO, Luigi
Gianguido Rindi
Nacque a Parigi il 19 marzo 1901 da Samuele, pittore, e da Nunziata Capillo. Si laureò in medicina e chirurgia all'università di Napoli nel 1924. Nominato aiuto alla cattedra [...] . di Pavia, 1957-58, pp. 1-21; Termoregolazione negli orgartismi omeotermi e nell'uomo, in Atti d. Soc. ital. di patologia, VI congresso, Rapallo 1959, pp. 155-229; Principi di fisiologia umana, 2 voll., Milano 1967 (con R. Margaria).
Come rettore ...
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CUGINI, Carlo Antonio Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 28 febbr. 1814, da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli.
Compì gli studi medi nella sua città e qui si avviò poi allo studio della medicina [...] supplire il collega e insegnare gratuitamente l'anatomia.
Nel 1850 il C. iniziò un corso privato di insegnamento della patologia chirurgica, l'anno seguente uno di anatomia e di fisiologia. Egli, accanto agli impegni di studio e didattici, andava ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] che se ne sappia altro (Cosmacini, p. 35) -, quasi alla vigilia della laurea.
Alunno di Camillo Golgi, ordinario di patologia generale e nel 1906 premio Nobel per la medicina, fu indirizzato da lui alla ricerca scientifica nel campo della istologia e ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] mille ricoverati) e per l'attività di ricerca svolta da un'équipe di medici, tra cui erano allora G. Vassalle per patologia generale, G. Ruggeri per antropologia e G. Guicciardi per psicologia.
Nel S. Lazzaro, dalla metà degli anni 70, con Carlo Livi ...
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CORNALIA, Emilio
Federico Di Trocchio
Nacque a Milano il 25 ag. 1824 dal barone Francesco, già prefetto del Tronto e del Serio, e da Luigi Kramer. Compiuti i primi studi a Milano, presso il ginnasio [...] dal punto di vista storico, bibliografico, zoologico, istologico, microscopico, fisiologico, e che si chiudeva con un capitolo sulla patologia del baco, nel quale però non veniva ancora esaminata la pebrina, malattia della quale si interessò solo a ...
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DE AMICIS, Tommaso
Giuseppe Armocida
Nacque in Alfedena (L'Aquila) il 18 ott. 1838, da Giuseppe ed Elena Di Loreto, primo di numerosi fratelli, tra i quali si distinse Mansueto che fu deputato e senatore. [...] occorre ricordare che egli esercitò la sua attività nell'epoca in cui maggiormente si sentiva la rilevanza sociale della patologia della sifilide, per la grande diffusione della malattia e per le sue gravi ripercussioni igienico-sanitarie. La clinica ...
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patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...
patologico
patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., le malattie e le alterazioni da...