Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] , e l’Armenia doveva essere pertanto fra queste.
Ben più noto è un passo di Eusebio di Cesarea32, nel quale si cita una lettera Sulla penitenza, scritta dal patriarcadiAlessandria Dionigi (248-265) e indirizzata agli armeni, il cui vescovo, precisa ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] il Grande. Si tratta della vita di Paolo, l’arcivescovo di Costantinopoli (337-339, 341-342 e 346-350), e della vita di Atanasio, patriarcadiAlessandria (328-373). Essendo stati entrambi contemporanei di Costantino il Grande, nei loro bioi ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] (pubblicato da Stephen van Emmel)32 e l’agghiacciante maniera con cui Teofilo, patriarcadiAlessandria, portò via il controllo dei mezzi con cui i leader tradizionali gestivano la città, sulla scia della distruzione del Serapeo (come descritto ...
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Calcedonia, Concilio di
Il quarto concilio ecumenico, che inaugurò l’epoca degli scismi fra le diverse Chiese ed ebbe luogo (451 d.C.) nell’antica città della Bitinia (od. Kadıköy, quartiere di Istanbul) [...] , che professava una cristologia di tipo monofisita; Leone, vescovo di Roma, e Domno, vescovo di Antiochia, sostenitori della dottrina delle due nature in Cristo; Dioscoro, patriarcadiAlessandria, favorevole a Eutiche; Marciano, schierato ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] aksumiti (si presume al re), scritta verso il 356, con la quale li invita a rinviare Frumenzio ad Alessandria, per sottomettersi al nuovo patriarca Giorgio di Cappadocia, un ariano. È verosimile che la conversione del re abbia comportato anche quella ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] consacrare i catholicoi dell’Iberia (Georgia) e con il compito di assicurare l’ortodossia dei patriarcatidi Antiochia, diAlessandria e di Gerusalemme. Viene definita la relazione parentale tra Costantino e Hṙip‛simē, la quale si rivela essere sua ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] Nicea e alcuni punti più oscuri dello scisma meliziano10; la Storia della Chiesa diAlessandria, in traduzione copta11, e la Storia dei PatriarchidiAlessandria, in arabo12; 2) i papiri documentari, che illustrano il funzionamento della Chiesa anche ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] ortodossi.
Con l’Henotikon di Zenone e lo scisma di Acacio, patriarcadi Costantinopoli, si giunge alla II, 483-492) condanna Acacio e Pietro Mongo diAlessandria sulla base del concilio di Calcedonia. L’epistola del 484 afferma in maniera ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] tra la sede petrina e quella di Costantinopoli, tra quest’ultima e le sue concorrenti orientali diAlessandria e Antiochia26. Dopo le accuse cronologia dell’evento nei primi anni del patriarcatodi Proclo (443-446), aveva indubbia caratterizzazione ...
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elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...