GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] del monofisismo dai concili di Efeso e di Calcedonia al pontificato di Felice III (scomunica del patriarcaalessandrino Pietro e del patriarca costantinopolitano Acacio). In un altro (Id., Tract. 3 = Patr. Lat. Suppl.), il più ampio e teologicamente ...
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PICCOLPASSO, Cipriano
Carmen Ravanelli Guidotti
– Nacque nel 1524 a Casteldurante (Urbania), piccolo centro delle Marche dove da tempo si esercitava l’arte ceramica. Era il maggiore di cinque figli [...] , Faenza, Gubbio, Verona, Rimini e Genova.
A Padova, entrò in contatto con Pietro Bembo e fu paggio del patriarcaalessandrino Cesare Riario Sforza; dal 1538 al 1540 frequentò il famoso Studio patavino. La morte prematura del padre Michele, nel 1540 ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] ; nel 1569 Bartolomeo di Porcia visitò il patriarcato di Aquileia e il legato Giovan Francesco Commendone della Calabria e delle Puglie, con un carteggio inedito del card. Alessandrino (san Pio V) (1561-1566), in Archivum historicum Societatis Iesu ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] , ma che i fedeli veneravano per la santità della vita; il sempre maggior irrigidimento dei monofisiti dei patriarcati antiocheno e alessandrino che non erano stati piegati dalle più forti persecuzioni; la fortuna sempre crescente che incontravano le ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] , in cui dichiaravano di rigettare la memoria del diacono alessandrino, contro il quale lanciavano l'anatema per aver violato (Λάρισσα, in Tessaglia), Stefano, e il patriarca di Costantinopoli, Epifanio: questi, rivendicando prerogative metropolitiche ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] parte; nel novembre nominò come successore del deposto Flaviano l'alessandrino Anatolio. Il 16 luglio 450 L. inviò una sua sosteneva. L. ne venne a conoscenza e ne parlò al patriarca Anatolio nella lettera 157 del 1° dicembre 457, sollecitandone l ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] P. "capitula" tratti dalle opere del dottore alessandrino, chiedendogli di ottenerne la condanna. Una volta 189-214). Secondo Liberato l'editto fu mandato anche agli altri patriarchi, Vigilio di Roma, Efrem di Antiochia, Zoilo di Alessandria ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] l'allora papa Felice III lanciò la scomunica contro il patriarca di Costantinopoli, che fu dichiarato deposto: si consumava così Felice e Dioscoro - probabilmente lo stesso diacono alessandrino che aveva mediato presso Teoderico per la conclusione ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] ancora senza risultato di conciliare i sistemi romano e alessandrino, molto differenti tra loro, D. nel 525 optò breve prefazione al vescovo Petronio; Argumenta paschalia; e lettera del patriarca Proterio di Alessandria al papa Leone I. D. continuò a ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] in senso strettamente cirilliano e, del dottore alessandrino, assumeva la dottrina completa, comprese le 1972.
L. Magi, La Sede Romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII secolo), Roma-Louvain 1972, pp. 107-18. ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone le imprese e le virtù; di particolare...