BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] celum vero ecclesiae depictum et sculptum est" (Wilkinson, 1977, p. 205). Gli Annales del patriarca Eutichio diAlessandria confermano l'esistenza nel sec. 10° di figurazioni a mosaico nell'abside meridionale (CSCO. SS Arab., VII, 1909, p. 18; Kühnel ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] a sopraelevare e restaurare anche la chiesa di S. Maria (Bertacchi, 1971).La vita del patriarcatodi G. non fu facile; la Chiesa di s. Marco da Alessandria nell'828: la presenza delle spoglie del santo a Venezia infatti significava l'attuazione di ...
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Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] del Patriarcato greco ortodosso, 35), nel Vangelo di Alavardi (Tbilisi, Ist. dei manoscritti K. Kekelidze, Acc. di Scienze, A 484, c. 320v) e nella Scala del Paradiso di Giovanni Climaco (Roma, BAV, Ross. 251, c. 12v). Nelle miniature diAlessandria ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] diAlessandria d'Egitto, che intorno al 320 diffuse una dottrina trinitaria, secondo la quale Cristo non sarebbe Figlio dipatriarca il Logos divino accompagnato da due angeli. Quasi certamente ha lo stesso significato la raffigurazione trinitaria di ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] e del cardinale di Cipro Ugo di Lusignano, del patriarca d'Alessandria Giovanni Vitelleschi, dei principi di Salerno, gli Orsini e i Sanseverino, dei duchi di Sora e del Vasto, dei conti di Troia e di Ariano, di Cola d'Alagno e di altri signori. Fu ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] Storia di Roma, IV, Caratteri e Morfologie, Torino 1989, pp. 827-878; G. Calcani, Cavalieri di bronzo. La torma diAlessandro opera di Lisippo del patriarca Fozio, che molto probabilmente descriveva il mosaico della Vergine posto nell'abside di Santa ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] di s. Ermagora (già nella cattedrale di Gorizia, trafugato nel 1956), voluto dal patriarcadi Aquileia Bertrando di Saint-Geniès nel 1340, e quello di s. Donato nel duomo di citata ciotola con l'Ascensione diAlessandro Magno, attribuibile a una zona ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] secc. 4°-5° (Atanasio, Gregorio Nazianzeno, Cirillo diAlessandria, Ambrogio, Girolamo, Agostino). Il riconoscimento generale del titolo di Theotókos avvenne nel concilio di Efeso del 431 e in quello di Calcedonia del 451 (Mansi, IV, col. 1082; VII ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] Ciro e Giovanni a Menuthis, non lontano da Alessandria, di cui parla Sofronio di Gerusalemme, e altri ancora, ad Antiochia e -, edificato all'epoca del patriarcadi Costantinopoli Ciriaco (595-604). Che il b. di Santa Sofia a Costantinopoli fosse ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] di Cesarea, De vita Constantini imperatoris libri quatuor, in PG, XX, coll. 909-1232: 1183-1186; Atanasio diAlessandria committente, è stato proposto il colto patriarca Fozio. A lui, o a qualche altro patriarca degli inizi dell'era post-iconoclasta, ...
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elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...