Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] secolo XIII, il contrabbando verso Alessandria venisse regolarmente giudicato per motivi di opportunità politica al cospetto del ogni porto di qualche importanza, gli inviati nelle città della terraferma e presso il patriarcadi Aquileia, tutti ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di Cavaillon, di cui era stato anche vescovo, mantenendone la commenda una volta divenuto patriarcadi Gerusalemme. Il patriarca temporaneamente diAlessandria (agosto-ottobre 1365) e si riconciliò anche con il sultano d'Egitto, prima di morire ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] Montfort, il patriarcadi Aquileia, Bertrando, e il vescovo di Verona, Giovanni.
Spettatore di eccezione della e Arsendino, alla concessione della licenza in diritto civile ad Antonio Ardizzoni diAlessandria (ibid., II, 2, p. 38). Il 12 apr. 1355 il ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] nel Pimenov, nell'Orlovskij, ecc., artisti del tempo diAlessandro I e di Nicola I. Sono anche da ricordare la scultura i motivi che consigliarono Pietro il Grande ad abolire il "Patriarcato" (patriarščestvo) e a creare il Collegio del Santo ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] alla chiesa ortodossa nazionale, staccatasi dal patriarcatodi Costantinopoli e costituita a chiesa autocefala nel Blajinilor), va messa in rapporto con un episodio del romanzo diAlessandro il Grande: il suo viaggio presso i gimnosofisti indiani.
Dal ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] di Dalmatia" dall'avvio delle ostilità alla presa di Clissa, diAlessandro Vernino (Venetia 1648) ad esaltazione del "generalato" di tirannico del padre, s'è fatto, con quella del patriarca Federico Cornaro, sin propizievole e benigno. Non più ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] ragion di Stato" e per interessi commerciali, si poteva addebitare all'inettitudine del patriarca Giovanni e la problematica del suo tempo, Alessandria 1972, pp. 65-82; Achille Olivieri, L'"ecclesia" di Massimo Massimi. Ricerche sul movimento ...
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elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...