GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] prestato alla conquista e alla difesa diAntiochia procura i primi vantaggi e il di guerra di Tenedo o di Chioggia. Anche questa volta il conflitto assunse un aspetto generale; con Genova il patriarcadi Aquileia, Francesco da Carrara signore di ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] di Ignazio diAntiochia; delle opere del grande eresiologo Ireneo vescovo di Lione (Adversus haereses e Demonstratio apostolicae praedicationis: didi Costantinopoli; Libanan trisettimanale di Beirut; Sion rivista mensile del Patriarcatodi ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] piatta, come mostra il discusso calice diAntiochia e il cestello per lampada di S. Martino ai Monti a di Montecassino commette un ciborio d'argento con smalti per l'altare maggiore del convento; il patriarca Fortunato (803-826) dona alla chiesa di ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] di Cartagine come di una delle città più popolose dell'Africa; la prosperità della provincia, da Traiano ai Severi, si riflette nella ricchezza della capitale che, dopo Roma, e con Antiochia monotelita Pirro, ex-patriarcadi Costantinopoli.
Poi, viene ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] strada, e i papi stessi, Innocenzo III e Innocenzo IV, incoraggiavano le mire dei patriarchi latini diAntiochia. Non si può negare che i papi di quell'epoca, compreso Giovanni XXII che pure si dimostrò molto conciliante, mirassero troppo ad una ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] hanno sempre saputo pigliar pretesto per accampare il diritto all'autocefalia (v.), contro i tentativi dei patriarchidiAntiochiadi estendere la loro giurisdizione sull'isola. L'autonomia della chiesa cipriota fu riconosciuta dal concilio ecumenico ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] sostituita dal Logos. Ma anche qui il campo si divise tra le due scuole principali, di Alessandria e diAntiochia. La prima, sotto la guida dei patriarchi Teofilo, Cirillo e Dioscoro, fedele al suo principio mistico, che la redenzione dell'uomo non ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] presenza del papa, di 140 prelati fra i quali i patriarchidiAntiochia, Aquileia e Costantinopoli, e di Baldovino II imperatore latino di Costantinopoli. Federico II era rappresentato da Taddeo di Suessa. Nonostante la difesa di Taddeo, Federico fu ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] vicine, come fecero i fedeli diAntiochia contro il loro vescovo Paolo di Samosata, che così fu condannato di Dioscoro (v.), successore di Cirillo nel patriarcatodi Alessandria, approvò l'eresia di Eutiche e condannò Flaviano patriarca ortodosso di ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] lettura a solo nelle grandi basiliche, si usò, sull'esempio diAntiochia o di Edessa, il canto del salmo fatto da tutto il popolo Marino (morto nel 1546) e Giovanni, patriarca d'Aquileia. Alla morte di quest'ultimo, avvenuta nel 1593, il breviario ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...