GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] 591 (ibid., n. 24) in copia conforme a Giovanni di Costantinopoli, Eulogio di Alessandria, Giovanni di Gerusalemme e Gregorio diAntiochia e a un quinto destinatario, l'ex patriarcadi quest'ultima sede, Anastasio, deposto per volontà dell'imperatore ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] del 1577 e gli inizi del 1578, del più alto esponente della Chiesa siro-giacobita, il patriarca d'Antiochia Ignazio Na'mattalah, accese le speranze di un ritorno all'unione con Roma delle Chiese monofisite (la sira, innanzitutto, nonché la copta, l ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] a Tiro, qualificò il C. come legato, insieme al patriarca Alberto di Gerusalemme. Durante questa seconda legazione dev'essere esploso anche il grave conflitto con il patriarca Pietro diAntiochia, nel corso del quale il C. scomunicò e sospese dalle ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] osteggiava sin dal momento della sua elezione a patriarcadi Costantinopoli, giacché avrebbe preferito porre su quella per comunicargli a quali condizioni avrebbe fatto pace con Alessandro diAntiochia e cioè a patto che il nome del Crisostomo fosse ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] dal concilio.
In un primo momento però il C. dovette subire un contraccolpo alle sue aspettative, quando il patriarca Alberto diAntiochia, dopo difficili trattative, ricevette dal papa i pieni poteri, il 6 maggio 1245, per sciogliere Federico II ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] pontificia. Probabilmente aveva anche l'incarico di cercare una soluzione del conflitto tra i patriarchi latini diAntiochia e di Gerusalemme per la provincia ecclesiastica di Tiro. Alla notizia della cattura di Pasquale II e del suo seguito da ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] Gregorio diAntiochia, accusato dal suo popolo di incesto e di rivolta contro l'imperatore, e ordinò al suo apocrisario di rifiutare la comunione a Giovanni finché non avesse rinunciato a quel titolo. Il conflitto sul titolo dipatriarca ecumenico ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] sotto la guida di uno dei figli dell'imperatore, il duca Federico di Svevia, raggiunsero la città siriana diAntiochia. C. fu inviato arcivescovo di Canterbury, il quale nella corte ecclesiastica fungeva da rappresentante del patriarcadi Gerusalemme ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] San Giovanni d'Acri e i baroni fu presentata nel 1234 dal patriarca Alberto diAntiochia e dal gran maestro dell'Ordine teutonico Hermann von Salza. Sebbene Gregorio IX nel marzo 1234 approvasse il progetto e nell'agosto 1234 incaricasse il suo nuovo ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] dall'imperatore e dal patriarca per risolvere il conflitto religioso che separava le Chiese occidentali da quelle orientali, e tornava a sottolineare il primato di Roma sulle altre sedi patriarcali - Alessandria, Antiochia, Costantinopoli - in quanto ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...