Diacono a S. Sofia (Anaplusa sul Bosforo 1175 circa - Nicea 1240), eletto patriarca nel 1222, affrontò complessi problemi di ordinamento ecclesiastico, sancì l'indipendenza della Chiesa bulgara creandovi [...] il patriarcatodi Tirnovo (1235) e intavolò, benché personalmente contrario, trattative per una intesa con Roma (1232-34), che però fallirono. Ha lasciato alcune epistole, trattati polemici contro i latini, poemi religiosi, omelie e discorsi. ...
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Patriarca (693-705) diCostantinopoli; per aver preso parte alla congiura contro Giustiniano II fu fatto accecare e mandato in esilio a Roma, dove, secondo gli Orientali, che lo venerano come santo (festa, [...] 23 agosto), sarebbe stato sepolto vivo ...
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PATRIARCA (gr. πατριάρχης "capo di una famiglia o tribù")
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella terminologia biblica sono designati col nome dipatriarchi i tre tradizionali progenitori degli Ebrei, [...] costituirono in patriarcati autonomi. Così i monofisiti di Armenia, oltre a un patriarcadi tutti gli Armeni, residente in Ečmiadsin, ebbero per la diaspora armena i patriarchidiCostantinopoli, di Sis e di Gerusalemme; i nestoriani di Caldea ebbero ...
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Patriarca ecumenico ortodosso (Giannina 1886 - Costantinopoli 1972). Metropolita di Corfù (1923), arcivescovo e primate per l'America della Chiesa greco-ortodossa con sede a New York (1937), arcivescovo [...] diCostantinopoli (1948). Ottenne l'ingresso di quasi tutte le chiese ortodosse nel Consiglio ecumenico delle Chiese, d'iniziativa protestante. Accolse con favore l'apertura verso un "colloquio" fra la Chiesa cattolica e quella ortodossa, avviato da ...
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Patriarca greco monofisita di Alessandria (n. primi del sec. 7º - m. Alessandria 642). Fatto patriarca (631) dall'imperatore Eraclio, fu due volte (640 e 641) deposto da Costantinopoli; tornato quindi [...] alla propria sede, si trovò presente alla occupazione della città da parte degli Arabi. Oltre ad alcune lettere a Sergio diCostantinopoli, ha lasciato anche uno scritto dommatico (Kεϕάλαια). ...
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Patriarca (m. 397) diCostantinopoli (dal 381), eletto dal secondo Concilio ecumenico, che gli conferì di fatto la dignità patriarcale, stabilendo che al vescovo della "Nuova Roma" spettava il secondo [...] posto d'onore, dopo quello dell'antica; combatté gli ariani, soppresse la penitenza pubblica, nel 394 tenne un concilio metropolitano ...
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Patriarca (471-489), respinse l'enciclica, favorevole al monofisismo, di Basilisco; al ritorno però di Zenone sul trono, forse per affermare la sua supremazia sull'Oriente e l'indipendenza da Roma, probabilmente [...] redasse, certo sottoscrisse, l'Enotico (483), che, nell'intento di procurare l'unione religiosa, respingeva la formula di Calcedonia. Scomunicato e deposto da papa Felice III (484 e 485), resistette, dando inizio allo scisma acaciano. Delle lettere ...
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Patriarca (Costantinopoli 797 - ivi 877); di nome di battesimo Niceta e figlio dell'imperatore Michele; dopo la deposizione del padre visse nel monastero dell'isola di Proti, ne divenne igumeno (840), [...] deporre (forse inducendolo ad abdicare) in un sinodo diretto da Giorgio di Siracusa. Succedette a I. Fozio. Deposto quest'ultimo a sua volta da Basilio il Macedone, I. riebbe il patriarcato (867) e fu approvato come legittimo da un concilio romano e ...
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Patriarca (Costantinopoli 758 circa - Scutari 829), fatto eleggere (806), benché laico, dall'imperatore Niceforo I; ebbe per questo l'opposizione degli Studiti, che perseguitò, rappacificandosi poi, specie [...] V l'Armeno ripresero la politica iconoclastica, cui N. resistette; sicché fu deposto e relegato in un monastero. Autore di opere teologiche e storiche (῾Ιστορία σύντομος o Breviarium Nicephori, dal 602 al 769; Χρονογραϕικὸν σύντομον, cronaca da Adamo ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] e culminati nella quarta crociata che, dopo la conquista diCostantinopoli e la fondazione dell’Impero latino d’Oriente (1204 ’Austria alla Francia e da questa all’Italia.
Patriarcatodi Venezia
Una prima organizzazione delle chiese delle isole della ...
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exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali avevano le loro sedi fuori del palazzo...