Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] nel 1205 a occupare Durazzo - punto di partenza della via Egnatia alla volta diCostantinopoli - e l'anno seguente Corfù. del commercio reciproco, quantunque le politiche del patriarcadi Aquileia e di Venezia si contrappongano per più d'un riguardo ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] col problema dei rapporti religiosi dei vescovi di Roma con i sovrani diCostantinopoli. L'Isaurico, come un secolo prima regio sulle violenze usate nel ducato del Friuli al patriarcadi Aquileia fu chiamato da Liutprando a Pavia insieme con Rachi ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] Sofia dove si intrattiene brevemente a colloquio con il patriarca. Quest’ultimo poi si reca nel piccolo sekreton dove , Roma 2005; cfr. anche Procopio di Cesarea, Santa Sofia diCostantinopoli. Un tempio di luce, a cura di P. Cesaretti, M.L. Fobelli, ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] del concilio diCostantinopoli e per la lotta contro gli ariani. Per noi Costantino è colui che garantì libertà di culto ai lo più di fonti siriache64. Esso è di fatto una storia della Chiesa dell’Est scandita dalle vite dei suoi santi e patriarchi e ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] oratori (il Ferro, bailo a Costantinopoli nel 1560, era anche traduttore di Cicerone e di Demostene). Sulle scelte avrà influito ancor più cospicuo del nipote Giovanni, patriarcadi Aquileia; la rara scelta di dipinti fiamminghi ch'egli lasciò a ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione diCostantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] , l'arcivescovo greco Leone, ha lasciato il suo segno su questa decorazione, giacché nel coro sono rappresentati tredici patriarchidiCostantinopoli. Per la prima volta si trova nel bema un forte richiamo all'eucaristia, non solamente attraverso la ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] per uno studio privato.È possibile che il menzionato s. Chludov fosse prodotto presso - e per - un ecclesiastico di alto rango della cerchia del patriarca Metodio diCostantinopoli (843-847). L'illustrazione della c. 67r è, a ragione, la più nota ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] noto è un passo di Eusebio di Cesarea32, nel quale si cita una lettera Sulla penitenza, scritta dal patriarcadi Alessandria Dionigi (248- a lungo a Costantinopoli per impararlo101. Del resto sappiamo che i primi tentativi di traduzione della Bibbia ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] – che nel concilio diCostantinopoli subisce una revisione e un ampliamento per concedere alla sede episcopale costantinopolitana il secondo posto dopo quello di Roma79, e nel concilio di Calcedonia del 451 fonda il patriarcato della Nuova Roma80 ...
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Espressioni d'arte: i principali monumenti architettonici
Giovanni Lorenzoni
Le principali fondazioni dei Parteciaci
Con l'elezione a duca di Agnello Parteciaco si ha il trasferimento definitivo della [...] patriarcadi Grado, e lasciò il suo posto di vescovo di Altino-Torcello al fratello Vitale.
La cattedrale di Torcello, dedicata a s. Maria Madre di come modello la basilica dei XII Apostoli diCostantinopoli: d'altronde, che per un edificio ...
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exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali avevano le loro sedi fuori del palazzo...