Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] di legati papali a Costantinopoli e nel 1225 ambasciatore di Federico II a Nicea, traduttore in latino della liturgia di s. Basilio, fu autore di e l'ordine gerarchico dei cinque patriarcati nella Chiesa, delle vedute ecclesiologiche ...
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ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] Basilio Mesardonita e condotti a Costantinopoli. Lì nonpare che abbiano subito maltrattamenti di sorta nel corso della seconda nel 1057, dopo la morte di Teodora e l'assunzione di Isacco Conmeno, ostile al patriarca. Appena giunto in Puglia, A ...
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SEVERINO, papa
Eugenio Susi
SEVERINO, papa. – Nacque presumibilmente a Roma, in data di difficile precisazione, figlio di Avieno (forse esponente dell’aristocrazia romana).
Eletto pontefice verso la [...] di Alessandria, in una lettera indirizzata al patriarca costantinopolitano Sergio, se il nuovo pontefice ebbe un atteggiamento realmente favorevole nei confronti dell’Echtèsis. Quel che è certo, è che gli apocrisiari romani inviati a Costantinopoli ...
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GRADENIGO, Marco
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia nel primo quarto del XIII secolo, forse durante il primo decennio ma, probabilmente, non oltre la prima metà del secondo.
Alquanto [...] di comandante navale ma anche eccellenti doti di amministratore. Da Negroponte passò quindi nel 1259 a Costantinopolidi galee veneziane, le uniche rimaste a difendere la città, vi imbarcò l'ultimo imperatore occidentale, Baldovino II, il patriarca ...
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CAPPELLO, Andrea
TTucci
Figlio di Vettore, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini, nacque con tutta probabilità a Venezia, nel 1444 secondo le genealogie del Barbaro o qualche anno dopo [...] pubblico a Costantinopoli. Purtroppo sull'attività del banco ci sono rimaste soltanto notizie di questo tipo, dalla questione sorta per il patriarca Maffeo Gerardo. In un primo tempo la Signoria aveva cercato di trattenere l'alto prelato, adducendo ...
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BONAGRAZIA di San Giovanni in Persiceto (o da Bologna)
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Francescano della provincia di Bologna, gli viene talvolta attribuito nella letteratura storiografica il cognome Tielci (o Fielci), di cui non [...] importante missione di recare a Costantinopoli, a Michele VIII Paleologo, l'annuncio della convocazione per il 1274 di un opposte dal patriarca Giuseppe e dal clero alle pressioni di Michele, desideroso invece per i suoi fini politici di concludere l ...
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NACCHI, Antonio Maria
Paolo Broggio
– Nacque ad Asōmatos (Aσώματος), nella parte meridionale dell’isola di Cipro, nel giugno del 1666, figlio di Hannā Nakkī, maronita originario di Tripoli, nell’attuale [...] 1697, dopo una sosta a Costantinopoli sbarcò ad Alessandria d’Egitto nel mese di agosto; qui fu trattenuto dal padre , Roma 1952, pp. 887, 930; J.P. Trossen, Les relations du patriarche copte Jean XVI avec Rome, Lussemburgo 1948, pp. 176-178; S. Kuri ...
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ZANI, Ercole
Gaetano Platania
– Nacque a Bologna nel 1634, figlio del conte Lucio e di Artemisia Zoppio.
Compì i primi studi nella città natale dove si fece apprezzare per il suo vivacissimo talento [...] del patriarca, investito della sua dignità direttamente dal principe che pronunciando la formula di rito gli porgeva il pastorale.
Terminato il viaggio, Zani rientrò a Bologna. Era desideroso di ripartire e di visitare questa volta Costantinopoli, ma ...
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MAURO
Gianluca Pilara
– Nacque probabilmente a Ravenna o nel territorio dell’Esarcato intorno all’anno 606; le notizie sulla sua vita precedentemente all’elezione arcivescovile sono poche. La fonte [...] risolvere la questione il patriarca Sergio aveva ottenuto dall’imperatore Eraclio la promulgazione di un editto, l’ di inviare un’ambasceria a Costantinopoli per chiedere all’imperatore di costringere il primate di Ravenna a presentarsi con atto di ...
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GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] recò immediatamente a Costantinopoli, dove a sue spese noleggiò una nave, arruolò e armò una compagnia di circa 150 emigrati p. 627) - era soprattutto una figura pittoresca, un patriarca ormai inoffensivo che raccoglieva simpatie un po' in tutti i ...
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exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali avevano le loro sedi fuori del palazzo...