PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] . Da questo ambiente culturale giunse a Costantinopoli il genere letterario dell'anacreontica, legato, oltre che a Sofronio, patriarcadi Gerusalemme, al monaco Elia Charach, probabilmente originario di Charachmouba (od. Karak in Giordania). A ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] Macedonia. A Costantinopoli, dei molti ambienti citati dalle fonti sussistono ancora, al di sopra della scala sud-est di S. Sofia, il piccolo e il grande secreton, fatti realizzare nel terzo quarto del VI secolo dal patriarca Giovanni III Scolastico ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] è stato identificato con il m. di Martirio, fondato alla metà del sec. 5° dal futuro patriarcadi Gerusalemme e ampliato in due riprese decorative degli edifici di culto.Sul volgere del sec. 13°, con la conquista diCostantinopoli e l'occupazione ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] l'offerta di Costantino e di Giustiniano, rispettivamente il plastico della città diCostantinopoli e quello della chiesa di Santa Sofia, sullo scudo, oppure con l'incoronazione da parte del patriarca dopo la sua investitura, illustrate per es. nelle ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] sue truppe, il magister militum per Orientem, e la rivale maggiore di Alessandria; il suo patriarca, metropolita dell'Oriente, aveva il rango di quelli di Roma e diCostantinopoli, e infatti nella Tabula Peutingeriana A. è equiparata, fra le città ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] nel sec. 10°, Eutichio, patriarcadi Alessandria (Annales, XVII, 5-7); tra le seconde, le iscrizioni al di sopra dell'antica porta d'ingresso è stato ipotizzato che gli artisti provenissero da Costantinopoli (Weitzmann, 1966); ma il dibattito critico ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] (1332-1391) e Anna Paleologina, ritratti in Santa Sofia diCostantinopoli.
Nel X secolo l’associazione tra Costantino, Elena e la mitra (papa Silvestro o il patriarcadi Alessadria); nella scena, affollata di personaggi nel secondo registro, sono ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] , infine, C. è un maestoso patriarca con elegante, soffice, mossa capigliatura. Confrontando Jahrb Num. Geldeschichte, V-VI, 1954-1955, p. 151 ss.; monete dell'inaugurazione diCostantinopoli: id., op. cit., tav. IV, 37, 39, 40; monete tricennali: ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] bronzea, attribuita a Lisippo, che si trovava a Costantinopoli sopra le carceri dell'Ippodromo. Secondo alcune fonti Sedia di S. Marco, forse reliquiario, a causa degli sportelli sui fianchi, di alabastro, fu donata da Eraclio I al Patriarcadi Grado. ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] di Venezia, S. Pietro dì Castello, la figura del Beato Lorenzo Giustiniani sulla sua tomba, nonché tre figure nella sala del patriarca giunto dalla libreria del serraglio diCostantinopoli nella quale era entrato al tempo di Maometto II; quest'ultimo ...
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exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali avevano le loro sedi fuori del palazzo...