NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] verrà dal pontefice e dall'intera Chiesa universale se il decreto d'unione sarà rispettato. Il patriarca latino diCostantinopoli deve essere richiamato alla sua sede e accolto con tutti gli onori; deve avere completa giurisdizione ecclesiastica ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] per uno studio privato.È possibile che il menzionato s. Chludov fosse prodotto presso - e per - un ecclesiastico di alto rango della cerchia del patriarca Metodio diCostantinopoli (843-847). L'illustrazione della c. 67r è, a ragione, la più nota ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] noto è un passo di Eusebio di Cesarea32, nel quale si cita una lettera Sulla penitenza, scritta dal patriarcadi Alessandria Dionigi (248- a lungo a Costantinopoli per impararlo101. Del resto sappiamo che i primi tentativi di traduzione della Bibbia ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] – che nel concilio diCostantinopoli subisce una revisione e un ampliamento per concedere alla sede episcopale costantinopolitana il secondo posto dopo quello di Roma79, e nel concilio di Calcedonia del 451 fonda il patriarcato della Nuova Roma80 ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] dono del patriarca o del re a potenti occidentali50.
Edifici destinati al culto delle reliquie
Il culto di Costantino e delle reliquie rinvenute da Elena sono strettamente legati alla tradizione della fondazione di chiese a Costantinopoli da parte ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] Santori) e riceveva una pensione di 400 scudi. Il 14 dicembre 1576, nominato patriarcadi Gerusalemme, riprese la sua attività gli aveva raccomandato di occuparsi del Collegio Greco e vennero anche avanzati progetti su Costantinopoli e su Candia ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di Cavaillon, di cui era stato anche vescovo, mantenendone la commenda una volta divenuto patriarcadi Gerusalemme. Il patriarca V Paleologo, imperatore diCostantinopoli (1369). Il progetto di unione delle Chiese di Occidente e di Oriente era stato ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] nella lista dei candidati proposti al papa per la sede arcivescovile e che nel 1211 il capitolo di S. Sofia diCostantinopoli chiese addirittura la sua elezione a patriarca; ma Innocenzo III non accolse né l'una né l'altra delle proposte. Nel 1212 il ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] Costantinopoli, Creta, l'Attica e il Peloponneso.
Per molti pezzi importanti della collezione (oggi al Museo archeologico di , 91-94; M. Stefani Mantovanelli, G. G. patriarcadi Aquileia e il suo palazzo di Venezia, in Quaderni utinensi, 1984, nn. 3-4 ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] del pari all'imperatore diCostantinopoli e al papa di Roma con l'intento di definire una divisione più rigorosa l'imperatore bizantino non aveva ormai che una parvenza di potere, il patriarca Arsenio IV ancora scriveva che "non era possibile ...
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exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali avevano le loro sedi fuori del palazzo...