GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] inizi del suo pontificato, G. XIII rivolse anche alla Chiesa ortodossa la sua attenzione e ritenne di poter trovare nel patriarcadiCostantinopoli Geremia II Tranos un interlocutore aperto al dialogo. I primi contatti furono stabiliti per mezzo del ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] i termini della dottrina trinitaria romana, il simbolo fu approvato dall'imperatore, dal principe Andronico, dal patriarcadiCostantinopoli Giovanni Beccos e dai vescovi. Furono inviati ambasciatori alla Curia, ma quando questi giunsero a Viterbo ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] greco Giovanni VIII Paleologo, oltre naturalmente allo stesso papa, al patriarcadiCostantinopoli Giuseppe, al despota di Morea Demetrio ed a una prestigiosissima schiera di personalità della Chiesa greca e romana convenute a convegno su un ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] la fede ortodossa secondo i canoni dei VI concilio ecumenico. Anche il patriarcadiCostantinopoli, Giovanni (VI), inviò suoi messaggi a C.: si giustificava per l'appoggio dato a Filippico Bardane e per l'azione svolta in favore del monotelismo ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] nella cattedrale milanese, nel Natale del 390.
G. giudicò severamente la politica religiosa dell'imperatore e del patriarcadiCostantinopoli, come si ricava, per esempio, dalla lettera da lui inviata al vescovo africano Succonio che, rifugiatosi a ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] la vita ecclesiastica per incoraggiamento dello zio Angelo Correr. Quest'ultimo, nominato patriarcadiCostantinopoli, il 28 sett. 1390 gli procurò il decanato di Corone in Grecia di cui egli stesso era stato titolare fino al 1380 e che poi era ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] . Il 23 ott. 1486 fu nominato ambasciatore straordinario al papa in luogo di Nicolò Michiel: doveva perorare la causa di Gerolamo Lando, patriarcadiCostantinopoli, che il governo veneziano desiderava fosse elevato alla porpora cardinalizia.
Gli ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] seguito papa Paolo II. A riprova dell'efficacia di questi legami, un fratello del L., Girolamo, sarebbe divenuto patriarcadiCostantinopoli e due suoi figli, Marino e Marco, avrebbero goduto di sostanziosi benefici ecclesiastici.
Il 16 nov. 1452 il ...
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IRENE di Monferrato, imperatrice d'Oriente
Giorgio Ravegnani
Nacque nel 1273 da Guglielmo VII marchese di Monferrato e da Beatrice, figlia di Alfonso X il Saggio re di Castiglia e di León, e fu battezzata [...] dimora nella città fino alla fine della sua esistenza. Inutili si rivelarono anche i tentativi compiuti dal patriarcadiCostantinopoli Atanasio (I), che in diverse occasioni scrisse alla coppia imperiale per invitarla a una riconciliazione. I ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] del suo governo (e della sua vita), a partire dal 638. Una lettera del novembre di quell'anno indirizzata da Cirillo, patriarcadi Alessandria, a Sergio, patriarcadiCostantinopoli, allude all'invio a I. del testo dell'Ekthesis, la formula dogmatica ...
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exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali avevano le loro sedi fuori del palazzo...