Nobile campano (m. 638). Consacrato nel 625 senza che avesse la conferma dell'imperatore Eraclio, diresse la sua attività a incrementare il patrimonio ecclesiastico, a costruire o restaurare edifici in [...] inoltre ricordato per le lunghe controversie sorte per due sue lettere, scritte (633 e 634) a Sergio, patriarcadiCostantinopoli, fautore dei monoteliti. Tali lettere, redatte senza cura per l'esattezza della espressione teologica (vi era usata la ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] i termini della dottrina trinitaria romana, il simbolo fu approvato dall'imperatore, dal principe Andronico, dal patriarcadiCostantinopoli Giovanni Beccos e dai vescovi. Furono inviati ambasciatori alla Curia, ma quando questi giunsero a Viterbo ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] sulla loro dottrina e sul loro ruolo nella vicenda, Roma 1985.
Id., Enérgheia, Thélema e Theokínetos nella lettera di Sergio, patriarcadiCostantinopoli, a papa Onorio I, "Orientalia Christiana Periodica", 51, 1985, pp. 263-76.
E. Sastre Santos, De ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] anni del suo pontificato era ancora in corso, in Oriente, la disputa riguardante il patriarca Fozio che era stato eletto una prima volta patriarcadiCostantinopoli nell'854, in modo irregolare, essendo egli un laico e non essendo ancora vacante ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] . G. inviò molto prontamente due vescovi come suoi legati, e questo intervento del papa di Roma nella scelta del patriarcadiCostantinopoli suscitò le accese proteste della Chiesa d'Oriente. Prima che i legati pontifici partecipassero - come ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] legato alla sfera politica, si era avviato il confronto-scontro sulla questione del titolo ecumenico di cui si fregiava il patriarcadiCostantinopoli (Registrum epistolarum V, nr. 37): dal Signore la cura della Chiesa universale fu affidata a ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] la Chiesa cattolica d'Italia, in tutto rappresentata dal pontefice romano, e le Chiese orientali, rappresentate dal patriarcadiCostantinopoli, fossero le peggiori possibili, e in questo senso tutto ciò che potesse aggravare la rottura non poteva ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Chiesa ortodossa. Sin dagli inizi del pontificato, G. rivolse ad essa la sua attenzione e ritenne di poter trovare nel patriarcadiCostantinopoli Geremia II Tranos un interlocutore aperto al dialogo. I primi contatti furono stabiliti per mezzo del ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] come si è visto, era presente anche nel bogomilismo balcanico, in riferimento al patriarcadiCostantinopoli Giovanni Crisostomo. La mancanza di successione apostolica nella Chiesa romana dipende certo dalla mancanza del consolamentum, sostituito da ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , così messo sullo stesso piano del Padre nella struttura trinitaria. Dopo una fase di grande conflittualità per l’atteggiamento assunto dal patriarcadiCostantinopoli a partire dall’867 contro il Filioque, alla fine papa Benedetto VIII acconsentì ...
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exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali avevano le loro sedi fuori del palazzo...