BIONDI, Fabio
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Nacque a Montalto, nella Marca, nel 1533, in una famiglia "antica e civile", strettamente legata da parentela ed amicizia con quella dei Peretti, donde sarebbero usciti papa Sisto V [...] 8 genn. 1588 ne premiò i servizi col titolo dipatriarcadiGerusalemme. Probabilmente allo stesso pontefice risale anche la concessione al B. di cospicui benefici in Piemonte, un'abbazia dotata di una rendita di 1000 scudi annui e una prepositura in ...
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NICODEMO da Ciro, santo
Frederick Lauritzen
NICODEMO da Cirò, santo. – Figlio di Teofane e di Pandia, nacque il 12 maggio 900 a Sikrò (da identificare forse con l’odierna Cirò, o con Sicari o Sicri [...] . In quel periodo il monastero fu talmente importante da assumere il nome di Nuova Tebaide e Oreste, patriarcadiGerusalemme (986-1010), celebrò le pratiche ascetiche seguite dai monaci calabresi.
Poiché la laura, divenuta molto popolare rischiava ...
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ANGUILLARA, Pietro
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Figlio del conte Orso, morto già nel 1366, nacque prima della metà del XIV secolo. Compare per la prima volta in una tregua, indetta nel 1368 da papa Urbano V fra gli Anguillara [...] stato scacciato da Spoleto con la forza da Pietro da Filottrano vescovo di Osimo e vicario di Stefano patriarcadiGerusalemme.
Comunque quelle del 1381 sono le ultime notizie che si abbiano di lui. Nel 1396 era sicuramente già morto.
Bibl.: A. Sansi ...
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Pietro della Palude (o Pietro Paludano; fr. Pierre de la Palu, lat. Petrus de Palude) Teologo (Varambon, Ain, 1277 ca
Parigi 1342). Domenicano, fu tra l’altro vicario generale dell’ordine (1317) e patriarca [...] diGerusalemme (1329). Prese parte a varie controversie dottrinali (sul tomismo, su Pietro di Giovanni Olivi e sulla visione beatifica). Tra le sue opere, in parte inedite, si hanno commentari sull’Antico Testamento e su alcune lettere di s. Paolo, ...
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Patriarca greco-ortodosso diGerusalemme (Aràchova 1641 - Gerusalemme 1707). Patriarca dal 1669, riorganizzò il monachesimo palestinese, e sul terreno dottrinale combatté contro il protestantesimo e contro [...] . Nel sinodo del 1672 contro la confessione semicalvinista di Cirillo Lukàris promulgò la propria confessione di fede, divenuta poi testo ufficiale nella Chiesa ortodossa. Scrisse anche una Storia dei patriarchidiGerusalemme (post., 1715). ...
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PATRIARCA (gr. πατριάρχης "capo di una famiglia o tribù")
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella terminologia biblica sono designati col nome dipatriarchi i tre tradizionali progenitori degli Ebrei, [...] delle Indie Orientali con sede a Goa, nel 1886. Né vanno dimenticati i patriarcati latini di Costantinopoli, di Antiochia e diGerusalemme, costituitisi all'epoca delle crociate prima e quarta, i due primi tuttora titolari, il terzo residenziale ...
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Gerusalemme, Regno di
JJean Richard
Il Regno diGerusalemme era sopravvissuto alla disfatta di Ḥaṭṭīn e alla perdita della Città Santa grazie alla resistenza opposta da Tiro e all'offensiva condotta [...] a mantenere la presenza latina a Gerusalemme malgrado una rivolta della popolazione musulmana locale.
Una volta riconciliatosi con il papa e il patriarca, Federico inviò in Siria un'armata al comando di Riccardo Filangieri, che riprese il governo ...
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Patriarca dall'805 circa all'836; è con Iacopo di Antiochia e Basilio diGerusalemme il terzo dei firmatarî della lettera a Teofilo VIII contro gli iconoclasti. Grande fortuna ebbe una sua esortazione [...] alla vita cristiana in forma di parabola. ...
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Patriarca ecumenico ortodosso (Giannina 1886 - Costantinopoli 1972). Metropolita di Corfù (1923), arcivescovo e primate per l'America della Chiesa greco-ortodossa con sede a New York (1937), arcivescovo [...] (1948). Ottenne l'ingresso di quasi tutte le chiese ortodosse nel Consiglio ecumenico delle Chiese, d' Giovanni XXIII e sottolineato dagl'incontri, particolarmente calorosi, avvenuti a Gerusalemme nel gennaio del 1964 e a Costantinopoli e a Roma nel ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] è il fondamento della concezione storica d’Israele, dove il patriarca Abramo, movendo da Ur dei Caldei, si diresse perché questa attività rientra l’edificazione del famoso tempio diGerusalemme e gli edifici pubblici documentati dall’archeologia a ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...