TEODORO I papa
Mario Niccoli
Greco, nato a Gerusalemme, fu eletto a succedere a papa Giovanni IV e consacrato il 24 novembre 642 senza attendere che la sua elezione fosse ratificata dall'imperatore: [...] T. è contraddistinta dalla sua energica e decisa azione contro il monotelismo (v. monoteliti): appena eletto si rivolse al patriarcadi Costantinopoli, Paolo, invitandolo a procedere a un giudizio regolare nei riguardi del suo predecessore Pirro e a ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] quali fu creato nel 1895 il patriarcatodi Alessandria con i due vescovi di el-Minyā e di Ṭahṭā. Vanno inoltre ricordate la la maggior parte dei feudi latini e distruggendo il regno diGerusalemme, e conquistò altresì la Mesopotamia; e se non riuscì ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] minores e l'Epitome storica di Zonara a cura di Dindorf; le opere di Procopio di Cesarea a cura di Haury, le storie di Niceforo patriarca, di Teofane, di Teofilatte Simocatta, di Giorgio Monaco a cura di C. de Boor, l'Alessiade di Anna Comnena a cura ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] alla vecchia ortodossia, più fortemente che mai si affermò il vecchio canone ellenistico, principalmente per opera dei patriarchidi Costantinopoli e diGerusalemme. Ma nel seguente sec. XVIII, per mezzo della Russia, che Pietro il Grande aveva nello ...
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Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] famiglia che diede ad Aquileia quattro patriarchi.
Il tempietto rotondo di stile romanico, nella navata sinistra, noto sin dal 1077 col nome di "sepolcro" volle per certo ricordare il S. Sepolcro diGerusalemme. Fu forse usato per le rappresentazioni ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] altri, 134 d. C.
Il giudaismo posteriore alla distruzione diGerusalemme, nel 70 d. C., che aveva per base di Dioscoro (v.), successore di Cirillo nel patriarcatodi Alessandria, approvò l'eresia di Eutiche e condannò Flaviano patriarca ortodosso di ...
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Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede.
Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, [...] gran sacerdote dell'Altissimo, Melchisedec, re di Salem (antico nome diGerusalemme). A. lo riconosce superiore e precetto religioso per tutti i discendenti del patriarca. Iddio gli annunzia la prossima nascita di un figlio: ma A. è vecchio, ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] riacquistò per trattative i luoghi santi, vi s'incoronò re diGerusalemme (1228-29), tornò nel regno dove intanto il papa Soc. rom. storia patria, XXXVI-VIII (1913-15); id., Il Patriarcatodi Aquileia, il papato e l'impero fino alla prima metà del sec ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] contro l' "E>c25euG ydcr-rew; di Eraclio. Quando l'ex-patriarcadi Costantinopoli, Pirro, sbarca a Cartagine, trova nell sconfisse nel 1187 a Flittin, abbattendo il regno cristiano diGerusalemme. I suoi successori proseguirono la lotta, che fu ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] nel 1261; nel 1291 cadde il regno diGerusalemme. Il disegno, vagheggiato un momento, di un'azione comune dell'Europa e dei Tartari era divenuta, con la soppressione del patriarcato (1720), mero strumento di governo, proseguì le tradizioni russe. Le ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...