. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] e governativi o da grandi magisteri dell'ordine di S. Giovanni diGerusalemme (di Malta), o di ordini militari cavallereschi italiani che esigevano le prove di nobiltà (ivi, art. 120).
A differenza di quanto si praticò in Toscana sotto i granduchi ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] 1523 i Greci di Rodi tornarono allo scisma e riconobbero la supremazia del patriarcatodi Costantinopoli, favorito dal ordine di S. Giovanni diGerusalemme, di Rodi e di Malta, Roma 1926; R. Valentini, Redazioni italiane quattrocentesche di statuti ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] Torquato Tasso. Già da anni, lettore appassionato della Gerusalemme, attratto dalle Vite che avevano scritto il Manso e al loro asilo di pace, si arieggiava all'epica omerica. E G. ha cuore di misurarsi ancora col patriarcadi tutti i poeti nell ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] a tratti interrotto dalla giurisdizione del patriarcadi Costantinopoli. La popolazione, come Ordine di San Giovanni diGerusalemmedi Rodi e di Malta, Roma 1926; id., I Maltesi nella Marina dell'Ordine di S. Giovanni, in Arch. storico di Malta, ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] Azdarar (Il monitore) quotidiano e Hay Kin (La donna armena), rivista bimensile, di Costantinopoli; Libanan trisettimanale di Beirut; Sion rivista mensile del PatriarcatodiGerusalemme; Arew (Il sole), quotidiano del Cairo, e infine Erkir (La terra ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] private; una grande spedizione dell'arcivescovo Daiberto giunse dopo la presa diGerusalemme, dove tuttavia Daiberto divenne legato papale e patriarca. Dopo il disastro di Hittīn (1187), i Pisani spiegarono notevole attività nel difendere i territorî ...
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Viaggi ed esplorazioni. - Poche regioni sconosciute rimangono ancora in Asia e le macchie bianche si sono andate sempre più restringendo nel corso degli ultimi anni. La seconda Guerra mondiale da un lato [...] più significativi è da segnalare la visita fatta a Gerusalemme nel 1945 dal patriarca russo ortodosso Alessio, che arrivò fino in Egitto e università di Istanbul e di Ankara). L'università ebraica diGerusalemme è diventata centro importante di studî ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] paragonata a quella di Lutero: come Lutero tradusse la Bibbia in tedesco, così un patriarca del Shin-shū, di nome Rennyo fino a che, dopo la distruzione diGerusalemme (70 d. C.) s'impose sempre più la necessità di avere in un canone completo e ben ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] invero, due altri katholikos di dignità inferiore, quelli di Sīs e di Ałthamar, e due patriarchi, quelli di Costantinopoli e diGerusalemme. Come si vede, presso gli Armeni la dignitމ dipatriarca ę inferiore a quella di katholikos: punto importante ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] , XVI, 8, 14; S. Girolamo, Comm. ad Gal., I, 1; Corpus Inscr. Lat., IX, n. 648). Dopo la distruzione diGerusalemme il patriarca dei Giudei, subentrato nei poteri del sommo sacerdote e del Sinedrio, comunica con i giudei della dispersione per mezzo ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...