CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] ); ritratti di M. de Polignac, Teresa d'Arco de Medici, S. Maffei e del patriarcadi Venezia G. Bragadino; un Altare suprogetto di F. nella cattedrale di Cesena, 1791; Madonna nel monastero di S. Croce in Gerusalemme a Roma, 1795; Madonna di S. ...
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ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] Leonardo (cui fu commissionato nel 1418 l’Elogio funebre per Carlo) e di Lorenzo, patriarcadi Venezia, poi canonizzato.
A quarant’anni, dunque, Zeno poteva vantare un’esperienza di vita già molto ricca e varia. Il suo ingresso nella grande politica ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] nel sec. 10°, Eutichio, patriarcadi Alessandria (Annales, XVII, 5-7); tra le seconde, le iscrizioni al di sopra dell'antica porta d' con Gerusalemme. Si tratta di un gruppo di manoscritti con semplici decorazioni aniconiche, in parte di provenienza ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] fratello Lottiero, da lui creato maresciallo del Regno diGerusalemme, suo supplente e si imbarcò per la Puglia ss., 822 ss., 832, 838, 856 ss.; W. Jacobs, Patriarch Gerold von Jerusalem. Ein Beitrag zur Kreuzzugsgeschichte Friedrichs II., Diss. phil ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] la ritrattazione di un ex patriarcadi Costantinopoli dinanzi al vescovo di Roma aveva Gerusalemme, "Rivista di Archeologia Cristiana", 1935, nr. 12, p. 52; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medioevo, III, a cura di L. Trompeo, Città di ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] Essa era stata tuttavia rifiutata da Sofrone, nuovo vescovo diGerusalemme (634-638), in quanto a suo parere non .
Id., Enérgheia, Thélema e Theokínetos nella lettera di Sergio, patriarcadi Costantinopoli, a papa Onorio I, "Orientalia Christiana ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] "due volontà" nella concezione di Sofronio diGerusalemme. Seguirono l'acquisizione e la pubblica lettura di una petizione polemica dei monaci greci di Roma contro il Typos del 648, da considerarsi un prodotto mendace del patriarca Paolo II, non dell ...
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ZENO, Ranieri.
Marco Pozza
– Figlio di Pietro, di cui si conosce assai poco a differenza del nonno paterno, anch’egli di nome Ranieri, che fu invece un personaggio di rilievo nell’ultimo quarto del [...] crociato diGerusalemme, i veneziani si erano mantenuti estranei nei limiti del possibile da vari episodi di violenza 23, 27 s., 50, 52, 54, 57; I patti con il patriarcatodi Aquileia 880-1255, a cura di R. Härtel, Roma 2005, pp. 131, 141, 148; S. ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] prete di S. Croce in Gerusalemme. Il L. adottò abitualmente la denominazione di "cardinalis Venetiarum", senza dubbio per sottolineare il perdurante legame con la sua patria. Egli ottenne il permesso di utilizzare le entrate del suo patriarcato come ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] di totale ripulsa e poi una seconda ove proclama roboante l'intenzione - se ci saranno ammorbidimenti e compromessi - d'andare a morire a Gerusalemme 163 ss.; Id., La nomina del patriarcadi Aquileia...,in Riv. di storia della Chiesa in Italia, II ( ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...