L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] (Fozio, patriarcadi Costantinopoli). Con il tempo, gli interventi riguardarono sempre di più Costantinopoli B.Z. Kedar (edd.), I Comuni italiani nel regno crociato diGerusalemme. Atti del colloquio "The Italian Communes in the Crusading Kingdom of ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] riferirsi probabilmente in primo luogo al Templum Domini diGerusalemme.Un altro settore particolare all'interno dell'o. citato nell'inventario delle cose preziose lasciate dal patriarcadi Aquileia Nicolò di Lussemburgo il 20 dicembre 1359 (Ori e ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] smaltate decorano il busto-reliquiario di s. Ermagora (già nella cattedrale di Gorizia, trafugato nel 1956), voluto dal patriarcadi Aquileia Bertrando di Saint-Geniès nel 1340, e quello di s. Donato nel duomo di Cividale, commissionato all'orafo ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] della posizione contraria (lettera di Gregorio II, ora attribuita a Zaccaria, ai Patriarchidi Costantinopoli; Gouillard, 1968; al 1453.Diverse sono anche le descrizioni diGerusalemme, spesso venate di connotazioni religiose per via del culto legato ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] Gerusalemme (Rockefeller Mus.) venivano scolpite direttamente sulla superficie di pannelli rimasti talvolta incompiuti.
Complemento pittorico
Non disponendo di influenzato dalla personalità di s. Paolino (787-802), patriarcadi Aquileia. Ribadendo l ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] i lavori promossi nella basilica al tempo di Manuele Comneno e di Amalrico re diGerusalemme, tra il 1165 e il 1169. Il (1196) di S. Giovanni, ma collocati originariamente in cima alla scala del Patriarchio e all'ingresso del triclinio di Leone III. ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] autorevoli il Pastore di Erma, gli Acta Pauli e l'Apocalisse di Pietro, la cosiddetta Sticometria del patriarca bizantino Niceforo (808 riprodurre la rotonda sepolcrale diGerusalemme (la copia più esatta è sulle ampolle di Monza), l'atteggiamento e ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] calendario liturgico di Santa Sofia, ma si sa che l’influenza delle pratiche liturgiche diGerusalemme si fece il sovrano, nelle cerimonie religiose, ne sia il protagonista, mentre il patriarca, anche in Santa Sofia, non è padrone a casa sua, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] gruppo episcopale di Salona e troverebbe confronto nell’associazione della cattedrale diGerusalemme all’Anastasis. il monogramma del patriarca e un’iscrizione celebrativa. Viene riconosciuta come salutatorium anche una sala rettangolare di 9,4 x 5 ...
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(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] VI Tanas (1722). Dal 1775 questi patriarchi ebbero, per delegazione della Santa Sede, giurisdizione anche sui cattolici melchiti di Alessandria e Gerusalemme, finché Leone XIII sottopose alla giurisdizione di A. tutti i cattolici melchiti dell ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...