CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] loro ambizioni. Come scriveva al C. il fratello Camillo, patriarcadi Alessandria, "questa cosa o darà l'ultimo crollo alla Casa e Bonifacio, ricorda il duca di Sermoneta nel canto XX, strofa 131, della Gerusalemme conquistata.
Dal suo matrimonio con ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] Domenico, patriarcadi Grado dal 1073 al 1084, e Pietro, che compare in un documento del doge Vitale Falier del 1090 (G. indurlo a chiedere il permesso di recarsi in pellegrinaggio a Gerusalemme. Di fronte all'ostinato rifiuto di Giovanni II il C. si ...
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COSTANZA/ANNA, IMPERATRICE DI NICEA
GGian Luca Borghese
Figlia dell'imperatore Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, sorella dunque di Manfredi, futuro re di Sicilia, C. nacque intorno al 1231. [...] stesso patriarcadi Costantinopoli, che gli prospettò la scomunica. Michele VIII accettò anzi a quel punto di rimandare cappella di S. Barbara della chiesa di S. Giovanni dell'Ordine degli Ospitalieri diGerusalemme (denominato poi Ordine di Malta), ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] di un secondo cherubino in segno della somiglianza con il Figlio unigenito. Era il carattere angelico che lo stesso Federico avrebbe rivendicato dopo il trionfo a Gerusalemme territorio di Viterbo e dal devastarne il contado. Il patriarcadi Antiochia ...
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CORNER, Alvise
Paolo Frasson
Figlio di Giovanni di Giorgio, cavaliere e procuratore fratello della regina di Cipro, Caterina e di Adriana Pisani, sorella del cardinale Francesco, nacque, secondo la [...] Ordine militare dei cavalieri di S. Giovanni diGerusalemme e ben presto fu nominato gran priore per l'isola di Cipro, incarico a Repubblica perché, superate certe difficoltà interposte dal patriarcadi Aquileia, si convincesse Marcantonio Da Mula, ...
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POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] la conquista di Tiro e l’acquisizione da parte di Venezia di importanti privilegi commerciali nel Regno diGerusalemme.
Quando ’assegnazione della cattedra del patriarcatodi Grado, allora vacante. La successiva scelta a favore di Innocenzo II fu in ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] duramente dei suoi avversari, tra i quali il patriarcadi Costantinopoli Callinico, che aveva appoggiato l'usurpatore Leonzio esistenza di due cicli, uno dedicato a Cristo, l'altro a s. Pietro. Quest'ultimo raffigura la sua predicazione a Gerusalemme, ...
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Giovanni VII
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Grecia e che sua madre si chiamava Blatta, mentre il nome di suo padre era Platone. Prima di diventare papa, G. dedicò ai suoi genitori [...] suoi avversari, tra i quali c'era il patriarcadi Costantinopoli Callinico, che aveva appoggiato l'usurpatore Leonzio esistenza di due cicli, uno dedicato a Cristo, l'altro a s. Pietro. Quest'ultimo raffigura la sua predicazione a Gerusalemme, ...
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TEODORO DI ANTIOCHIA
LLaura Minervini
T. è uno dei personaggi più interessanti fra quelli che animarono, per oltre vent'anni, la corte itinerante di Federico II: per la sua storia personale, per le [...] tempo a Gerusalemme, dove è ricordato come maestro di filosofia del medico melchita Ya῾qūb Ibn Ṣaqlān. Dopo di ciò, T avrebbe trasmessa al patriarcadi Antiochia Obert, da cui poi sarebbe stata rimandata a Toledo, suo luogo di origine. Questa confusa ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] il pallio. Onorio II però aveva respinto le pretese di esenzione e assegnato la primazia su tutto l'arcivescovato di Tiro al patriarcatodiGerusalemme. Il legato, col quale l'arcivescovo di Tiro aveva compiuto il viaggio per mare, avrebbe dovuto ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...