ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] VI fu incoronato dal patriarca Goffredo di Aquileia, "e da allora fu chiamato caesar", secondo la testimonianza di un contemporaneo, l' che la caduta diGerusalemme (1187) costringeva a nuove priorità. Nel 1189 si giunse alla stipula di un trattato, ...
Leggi Tutto
Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] l'editto fu mandato anche agli altri patriarchi, Vigilio di Roma, Efrem di Antiochia, Zoilo di Alessandria e Pietro diGerusalemme. La condanna di Origene suscitò lo sdegno di Teodoro Askidas, vescovo di Cesarea di Cappadocia, e dei suoi colleghi ...
Leggi Tutto
Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] religiosa. Nello stesso anno in Turchia incontrò il patriarcadi Costantinopoli Dimitrios I e assistette a una liturgia riconoscimento tra la Santa Sede e lo Stato di Israele era stato firmato a Gerusalemme nel 1993.
Giovanni Paolo II è tornato ...
Leggi Tutto
Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] per avergli dovuto cedere i propri diritti sulla corona diGerusalemme, di cui aveva il nominale possesso, e mentre Federico II dei vescovati (nel caso, il patriarcatodi Costantinopoli più il vescovato di Nicea), ma le circostanze giustificavano l ...
Leggi Tutto
URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] dolore per la notizia della caduta diGerusalemme nelle mani di Saladino. Con la morte di U., e con i nuovi Italia pontificia, I-VIII, a cura di P.F. Kehr, Berolini 1906-35. Per i rapporti con il patriarcadi Aquileia, ibid., VII, ivi 1923, ...
Leggi Tutto
FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] a un privato cittadino e consegnò inoltre al patriarcadi Grado il denaro necessario per allestire una legazione con la famiglia d'Este, o appartenesse alla casata di Baldovino, re diGerusalemme. L'entità della sua dote, che ammontava a 8 ...
Leggi Tutto
Cipro, Regno di
Michel Balard
La storia di Cipro sotto la prima dominazione franca scorre quasi parallela alla vita e al regno di Federico II.
L'isola, passata sotto la completa sovranità bizantina [...] .
La morte di Amalrico determinò la separazione delle corone di Cipro e diGerusalemme, fino a di Guglielmo di Tiro. Durante il suo regno la Chiesa latina di Cipro dovette tener testa alle pretese del patriarcadi Costantinopoli, ansioso di ...
Leggi Tutto
Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] il patriarcadi Costantinopoli per elevare la nuova cattedrale di Uspenskij a sede metropolitana autocefala e il rifiuto didi Costantinopoli: Vladimir doveva simboleggiare, come accadeva per Kiev e per la capitale bizantina, la Gerusalemme celeste ...
Leggi Tutto
Teodoro I Papa
Teodoro I
Papa (n. Gerusalemme-m. Roma 649). Di origine orientale, successe nel 642 a Giovanni IV e lottò contro il monotelismo condannato dal suo predecessore, opponendosi così al patriarca [...] di Costantinopoli Paolo II, e cercando l’appoggio dell’imperatore Costante II (630-668). ...
Leggi Tutto
La dottrina e l’azione di coloro che nell’Impero bizantino, nel sec. 8° e 9°, avversarono il culto religioso e l’uso delle immagini sacre. La lotta contro le immagini cominciò con le disposizioni prese [...] Costantinopoli, s. Germano, resistette e fu perciò rimosso (729). Stessa sorte toccò ai patriarchidi Antiochia, Alessandria e Gerusalemme. I papi Gregorio II e Gregorio III protestarono, e quest’ultimo fece dichiarare la legittimità del culto delle ...
Leggi Tutto
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...