GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] ottimista sull'autorità e l'impegno del nuovo patriarca (Metrofane di Cizico; il suo predecessore era morto a conferimento dell'importante ruolo di amministratore provvisorio della mensa patriarcale diGerusalemme vale come concreta dimostrazione ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] scontrò, all'inizio, contro l'ostilità del patriarcadi Costantinopoli e di gran parte del clero greco. Le pressioni in mano musulmana. Dopo circa due secoli dalla conquista diGerusalemme si concludeva così l'esperienza degli Stati crociati. L' ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] Domenico, patriarcadi Grado dal 1073 al 1084, e Pietro, che compare in un documento del doge Vitale Falier del 1090 (G. indurlo a chiedere il permesso di recarsi in pellegrinaggio a Gerusalemme. Di fronte all'ostinato rifiuto di Giovanni II il C. si ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] di un secondo cherubino in segno della somiglianza con il Figlio unigenito. Era il carattere angelico che lo stesso Federico avrebbe rivendicato dopo il trionfo a Gerusalemme territorio di Viterbo e dal devastarne il contado. Il patriarcadi Antiochia ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] duramente dei suoi avversari, tra i quali il patriarcadi Costantinopoli Callinico, che aveva appoggiato l'usurpatore Leonzio esistenza di due cicli, uno dedicato a Cristo, l'altro a s. Pietro. Quest'ultimo raffigura la sua predicazione a Gerusalemme, ...
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Giovanni VII
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Grecia e che sua madre si chiamava Blatta, mentre il nome di suo padre era Platone. Prima di diventare papa, G. dedicò ai suoi genitori [...] suoi avversari, tra i quali c'era il patriarcadi Costantinopoli Callinico, che aveva appoggiato l'usurpatore Leonzio esistenza di due cicli, uno dedicato a Cristo, l'altro a s. Pietro. Quest'ultimo raffigura la sua predicazione a Gerusalemme, ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] il pallio. Onorio II però aveva respinto le pretese di esenzione e assegnato la primazia su tutto l'arcivescovato di Tiro al patriarcatodiGerusalemme. Il legato, col quale l'arcivescovo di Tiro aveva compiuto il viaggio per mare, avrebbe dovuto ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] favorevole di un arcidiacono greco, che, per contrasti con il patriarca greco e dietro l'assicurazione di un in questo tempo dal nuovo pascià diGerusalemme: questi, oltre ad avere restituito alcuni luoghi di culto ai grecoortodossi, non perdeva ...
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scisma
Raffaele Savigni
Separarsi da una Chiesa per costituirne un’altra
Nella storia del cristianesimo e di altre religioni si sono spesso verificati contrasti che hanno portato un gruppo a staccarsi [...] (Numeri 16).
Dopo la morte di re Salomone i membri di alcune tribù d’Israele non si recarono più al tempio diGerusalemme per effettuare i sacrifici previsti dalla legge di Mosè, ma costruirono altri edifici di culto nei propri territori, provocando ...
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Chiese ortodosse
Le Chiese cristiane separatesi dalla Chiesa di Roma in seguito allo scisma d’Oriente (1054), che non assegnano il primato giurisdizionale e dogmatico al vescovo di Roma, ma al patriarca [...] importante nell’ambito delle Chiese ortodosse. Vanno tuttavia ricordate anche la Chiesa autocefala di Cipro, le Chiese melchite (col Patriarcatodi Antiochia, Gerusalemme e Alessandria); la Chiesa nazionale serba, quella bulgara (con a capo un esarca ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...