Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] ), ripartendo ancora da Amman. A Gerusalemme il papa s'incontrò con diversi esponenti cristiani e per due volte con la massima autorità ortodossa, il patriarcadi Costantinopoli Atenagora, accentuando così l'intenzione di dialogo ecumenico a cui più ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] dei patriarchi.
Comprendere il tempo e i tempi: dalla nascita della cronografia cristiana ai Chronici Canones di Eusebio
La con la sconfitta di Antonio e Cleopatra ad Azio33 fino a che, dopo la presa diGerusalemme da parte di Vespasiano e Tito34, ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] dell’arianesimo di Elena è addotta anche una notizia di Atanasio secondo cui il patriarcadi Antiochia, Eustazio essersi convertito ed essere divenuto vescovo diGerusalemme, si sviluppa a partire da quella di Elena; in Occidente è menzionata per ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] in cui ella lo esorta, su consiglio di Alessandro diGerusalemme, a preoccuparsi non solo di pagani ed ebrei, ma anche dell’ più di fonti siriache64. Esso è di fatto una storia della Chiesa dell’Est scandita dalle vite dei suoi santi e patriarchi ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] è un passo di Eusebio di Cesarea32, nel quale si cita una lettera Sulla penitenza, scritta dal patriarcadi Alessandria Dionigi ( Macario diGerusalemme, indirizzata intorno al 355 al kat῾ołikos Vrt῾anēs, figlio e secondo successore di Gregorio ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] È questo il cosiddetto concilio diGerusalemme.
A questo punto è necessario fare un piccolo salto di circa quarant’anni, citando una sfoceranno nella consacrazione di cinque patriarcati (pentarchia), con le rispettive zone di influenza.
Antiochia, ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] di Eutichio di Costantinopoli, di Apollinare di Alessandria e di Domno di Antiochia, mentre Eutichio diGerusalemme 1972; L. Magi, La sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), Louvain 1972; P.T.R. Gray, ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] designare l'epoca successiva alla distruzione definitiva del Tempio diGerusalemme nel 70 d.C., allorché si costituì il ' ebraica ebbe il titolo di nāsī' (termine biblico che significa 'principe'), tradotto con 'patriarca' nelle fonti romane e ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] calendario liturgico di Santa Sofia, ma si sa che l’influenza delle pratiche liturgiche diGerusalemme si fece il sovrano, nelle cerimonie religiose, ne sia il protagonista, mentre il patriarca, anche in Santa Sofia, non è padrone a casa sua, ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] la tradizione bizantina. Si infrangeva così il sogno del patriarcadi proseguire i lavori di edificazione di un grande santuario, non lontano da Mosca, la ‘Nuova Gerusalemme’, ricco di reliquie orientali, che doveva confermare l’idea della capitale ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...