GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] di Lione, città nella quale fervevano i preparativi del concilio ecumenico servì il papa, e l'ex imperatore latino diCostantinopoli, Baldovino I. Il 28 marzo G. X i più decisi avversari di Roma e sostituì il patriarca dimissionario, Giuseppe, con ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] di Agatone.
L'arrivo a Costantinopoli (10 marzo 681) della notizia della morte di papa Agatone e dell'elezione di L. II coincise con la fase cruciale del VI concilio ecumenico, che aveva avuto inizio il 7 nov. 680. Proprio in quei giorni il patriarca ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] i rapporti con la chiesa diCostantinopoli si deteriorarono. Dagli atti di un sinodo riunito a Costantinopoli dal 587 Pelagiò apprese che il patriarca Giovanni IV il Digiunatore veniva designato come «patriarcaecumenico», appellativo che giudicò ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] anni del suo pontificato era ancora in corso, in Oriente, la disputa riguardante il patriarca Fozio che era stato eletto una prima volta patriarcadiCostantinopoli nell'854, in modo irregolare, essendo egli un laico e non essendo ancora vacante ...
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SABINIANO, papa
Antonio Sennis
SABINIANO, papa. – Nato a Blera, in Tuscia, in data imprecisata da Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie [...] riguardo ai contrasti che opponevano Gregorio a Giovanni IV, patriarcadiCostantinopoli il quale, nonostante ripetute proteste da parte papale, continuava a titolarsi ‘patriarcaecumenico’. Anche in questo caso Sabiniano parve inadatto a tenere ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] vedevano in contrasto con il papato riguardo al concilio ecumenico, che si era finalmente riunito a Trento nel dicembre 'Impero ottomano; aveva inoltre cercato di suscitare mediante il patriarcadiCostantinopoli una rivolta in Morea, per impegnare ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] . Nel 325 Costantino convocò il primo concilio ecumenico a Nicea che si concluse con la condanna dell'arianesimo. Il vescovo diCostantinopoli diveniva secondo al papa di Roma, soppiantando il patriarcadi Alessandria.
Nel 391 Teodosio dichiarò il ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] mechitaristi residenti a Costantinopoli, che si opponevano al patriarcadi Cilicia Hasun. Di fronte alla ribellione Pio ambito che si manifestarono le prime espressioni concrete di una sensibilità ecumenica nella città lagunare.
È indubbio che fu ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] legato alla sfera politica, si era avviato il confronto-scontro sulla questione del titolo ecumenicodi cui si fregiava il patriarcadiCostantinopoli (Registrum epistolarum V, nr. 37): dal Signore la cura della Chiesa universale fu affidata ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] VI e il patriarcaecumenico Athenagoras I si incontrarono a Gerusalemme per avviare un riavvicinamento tra il cristianesimo orientale e occidentale. Quest’incontro portò entro un anno alla nota Dichiarazione comune a Roma e a Costantinopoli del 7 ...
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