. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] parti dello stemma. La maggior parte sono in latino, ma sono assai frequenti anche in altre lingue di S. Giovanni diGerusalemme (di Malta), o di ordini militari cavallereschi italiani che esigevano le prove di nobiltà (ivi, art. 120).
A differenza di ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] Rodi aveva un arcivescovo latino, l'ultimò, il di Losanna il governo di Rodi entrò in trattative con il patriarcato ecumenico didi S. Giovanni diGerusalemme, di Rodi e di Malta, Roma 1926; R. Valentini, Redazioni italiane quattrocentesche di ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] focolari maltesi (Revue de l'Orient Latin, III, 1895); e forse il giurisdizione del patriarcadi Costantinopoli. di San Giovanni diGerusalemmedi Rodi e di Malta, Roma 1926; id., I Maltesi nella Marina dell'Ordine di S. Giovanni, in Arch. storico di ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] rivista bimensile, di Costantinopoli; Libanan trisettimanale di Beirut; Sion rivista mensile del PatriarcatodiGerusalemme; Arew ( armena, come quella latina, ha adottato l'uso di otto modi ecclesiastici. L'origine di alcuni di questi secondo taluni ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] diGerusalemme, dove tuttavia Daiberto divenne legato papale e patriarca. Dopo il disastro di Gildonico, I, 483; Rutilio Namaziano, De reditu, I, 565; Corpus Inscr. Latin., XI.
Per la storia medievale e moderna, principalmente, B. Maragone, Annales ...
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Viaggi ed esplorazioni. - Poche regioni sconosciute rimangono ancora in Asia e le macchie bianche si sono andate sempre più restringendo nel corso degli ultimi anni. La seconda Guerra mondiale da un lato [...] latino in Turchia due anni dopo. In Armenia, se le notizie di segnalare la visita fatta a Gerusalemme nel 1945 dal patriarca russo ortodosso Alessio, che di Istanbul e di Ankara). L'università ebraica diGerusalemme è diventata centro importante di ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] Corpus Inscr. Lat., IX, n. 648). Dopo la distruzione diGerusalemme il patriarca dei Giudei, subentrato nei poteri del sommo sacerdote e del Sinedrio volta dal gesuita Fr. Torrès nel 1563, fu tradotto in latino, lo stesso anno, da G. C. Bovio, e nel ...
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Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] armata.
Storia. - Colonia di diritto latino nel paese dei Carni, popolazione patriarchi.
Il tempietto rotondo di stile romanico, nella navata sinistra, noto sin dal 1077 col nome di "sepolcro" volle per certo ricordare il S. Sepolcro diGerusalemme ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] Adamo, Enoch, Mosé, altri patriarchi, Isaia, ecc. Questi fariseo che aveva assistito alla presa diGerusalemme da parte di Pompeo Magno nel 63 a. generazione. Il superstite frammento latino presuppone la versione greca di un originale ebraico o ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] , con recita di salmi. I primi cristiani diGerusalemme, secondo gli detti dai Greci acrostichion, e dai Latini responsorium. Ne è esempio ancora oggi (morto nel 1546) e Giovanni, patriarca d'Aquileia. Alla morte di quest'ultimo, avvenuta nel 1593, ...
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