GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] quale rimangono i pagamenti tra il luglio del 1520 e il marzo del 1522, fatti per conto di Antonio Contarini patriarca di Venezia. L'altare, andato disperso con la distruzione della chiesa, è stato identificato con quello costruito da Ettore Ottobon ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] Maddalena; S. Francesco; S. Maria Egiziaca); ritratti di M. de Polignac, Teresa d'Arco de Medici, S. Maffei e del patriarca di Venezia G. Bragadino; un Altare suprogetto di F. Schiavi. Ma l'elenco delle incisioni veronesi del C. è sicuramente da ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] 'importante progetto di riqualificazione dello spazio presbiteriale dell'antica cattedrale veneziana, voluto e finanziato dal patriarca Giovanni Badoer.
All'interno dell'articolato tessuto semantico della decorazione del presbiterio, costituita anche ...
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GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] i corpi dipinti" (G. Martinelli, 1895, in Marini).
L'opera suscitò un tale scandalo da richiedere, su invito dell'allora patriarca di Venezia, Giuseppe Sarto, futuro papa Pio X, l'istituzione di un'apposita commissione presieduta da A. Fogazzaro per ...
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BONOLA, Giorgio
Maria Mrozinska
Nacque a Corconio, sopra il lago d'Orta, nel Novarese, il 26 luglio 1657, da Rocco e Lucia Lorella di Vacciaghetto. La famiglia, da tempi remoti, possedeva terre nella [...] 'affresco di una cupola con Gloria di santi e angeli. Il Pagani (1914) ricorda parecchi altri quadri, fra cui Il patriarca di Gerusalemme che presenta i santi chiodi a s. Elena; Cleopatra e Marcantonio; Venere. Il taccuino dell'artista (propr. baroni ...
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FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] di Grottaferrata, commissionati da un altro illustre membro della nobiltà romana, l'abate commendatario Fabio Colonna, patriarca di Costantinopoli e nipote del cardinale Pompeo. Nell'intento di celebrare il committente F. concepì una decorazione ...
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FONTANA, Giovanni
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo architetto, figlio di Andrea, cittadino veneziano dei sestiere di S. Maria Forinosa in Barbaria. Non esistono dati sulla [...] , Profilo di storia dell'arte in Friuli. Il Quattrocento e il Cinquecento, Udine 1979, pp. 105-107, 112; G. Zussino, F.il Patriarca fermò la fabbrica del castello..., in Ce Fastu?, LXVI (1989), 2, pp. 17, 27; G. Bergamini - M. Buora, Il castello di ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] fra i due artisti sarebbe ipotizzabile (Bassi, 1963, pp. 67 s.) già per l'erezione del monumento funebre del patriarca Francesco Morosini in S. Nicola dei Tolentini, che seguirebbe una precedente partecipazione sempre del G. con Giusto Le Court nell ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] termine "due statue per San Pietroburgo, l'Iride e la Cometa" ed esegui i busti "del Procuratore Pesaro, del Patriarca Giovanelli, dell'architetto Morigia di Ravenna" (Moschini, 1806, p. 120). Queste opere non sono state identificate. Moschini (ibid ...
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MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] di vitalità, al confine tra verosimiglianza, simbolismo viennese e surrealismo ante litteram, suscitò scandalo a tal punto che il patriarca di Venezia chiese, e ottenne, che fosse spostata in una sala appartata (Montenero, 1980, p. 15).
Tra il 1923 ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....